Pescara, la Finanza scopre un falso dietologo

Pescara, la Finanza scopre un falso dietologo
I pazienti si recavano da lui, nel suo studio nel pieno centro di Pescara, convinti di affidarsi ad un medico specialista in dietologia. In realtà, non era né in...

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I pazienti si recavano da lui, nel suo studio nel pieno centro di Pescara, convinti di affidarsi ad un medico specialista in dietologia. In realtà, non era né in possesso di laurea né tanto meno aveva una specializzazione. Al termine di una serie di indagini, i militari del comando provinciale della guardia di finanza, diretti dal colonnello Vincenzo Grisorio, hanno denunciato un 59enne, T.M., della provincia di Chieti per esercizio abusivo della professione medica, in particolare di dietologo nutrizionista, e sequestrato lo studio pescarese in cui operava. Il falso dietologo era molto noto in varie città della regione, soprattutto nell’entroterra teramano per via del passaparola dei suoi clienti ma anche per facebook dove faceva conoscere le sue attività. Per molti, un eccellente professionista, che non dava adito a sospetti. Nessuno immaginava nulla. Aveva predisposto ricettari medici in grado di ingannare perfettamente i farmacisti.


Durante le perquisizioni, effettuate dai finanzieri del nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, diretti dal tenente colonnello Michele Iadarola, sono stati sequestrati numerosi bollettari medici in bianco, materiale informatico, cartelle contenenti dati clinici di oltre 400 clienti e, ovviamente, copiosa documentazione utile per la successiva attività di controllo fiscale. Esaminando la quale si è scoperto che oltre ad esercitare abusivamente l'attività sanitaria, evadeva pure il fisco. Il falso medico è stato denunciato, a seguito delle indagini da parte della finanza, per ben due volte. Dopo la prima, ha continuato infatti imperterrito la sua attività di dietologo ricevendo ignari clienti per cui è scattata la seconda denuncia insieme al sequestro dello studio. Solo qualche giorno fa, nella zona di Alanno sempre la guardia di finanza aveva scoperto e denunciato un meccanico-carrozziere sconosciuto al fisco e sprovvisto delle autorizzazioni per l'esercizio dell'attività. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero