Ragazzi dispersi sulla Majella, si salvano grazie al segnale del gps

Ragazzi dispersi sulla Majella, si salvano grazie al segnale del gps
Poco prima della mezzanotte si sono concluse le operazioni di recupero di due escursionisti di 27 e 28 anni, rispettivamente di Pescara e Cepagatti, bloccati sul monte Amaro, la...

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Poco prima della mezzanotte si sono concluse le operazioni di recupero di due escursionisti di 27 e 28 anni, rispettivamente di Pescara e Cepagatti, bloccati sul monte Amaro, la cima più elevata della Majella, in Abruzzo. I due ragazzi, dopo essersi allontanati dal resto della comitiva di amici per fare una piccola escursione, hanno infatti perso il sentiero a causa della nebbia e si sono ritrovati nella Rava della Vespa, località situata sul versante di Santa Eufemia e caratterizzata da un territorio impervio per la presenza di pericolosi salti di roccia anche di

altezza notevole.

A dare l'allarme sono stati innanzitutto i ragazzi, seguiti poi dal papà di uno dei due che è riuscito a sentirli prima che le comunicazioni si facessero difficoltose. Hanno subito dichiarato di
essere in buone condizioni di salute, anche se molto assettati e piuttosto infreddoliti.

Raggiunti dai soccorritori intorno alle 22, grazie anche alle coordinate gps inviate con i loro smartphone e rivelatesi corrette, da subito sono stati collaborativi e autonomamente, sotto la guida e il controllo dei tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico, hanno proseguito a piedi fino a valle. Ad attenderli per vagliare le reali condizioni di salute era presente anche una ambulanza del 118. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero