Fiumi di droga nel chietino: venti arresti, sessanta indagati

Fiumi di droga nel chietino: venti arresti, sessanta indagati
Lo spartiacque è la sera del 14 aprile 2015 quando la supremazia per il controllo del traffico di droga sul territorio di Vasto San Salvo sfocia nel regolamento di conti,...

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Lo spartiacque è la sera del 14 aprile 2015 quando la supremazia per il controllo del traffico di droga sul territorio di Vasto San Salvo sfocia nel regolamento di conti, dentro un bar a San Salvo, fra la componente criminale che fa capo a Denis Bimi e ClirimTafili da una parte e Fasli Faslia dall'altra,con quest'ultimo gravemente ferito mentre sul terreno restano 4 bossoli calibro 9 e13 fori da arma da fuoco. E' da quell'episodio, al quale due anni dopo seguirà il ferimento di un buttafuori, che partono le indagini di Carabinieri e Finanza di Chieti che all'alba di ieri hanno arrestato 20 persone,un'ordinanza di custodia cautelare di 280 pagine firmata dal gip della distrettuale de L'Aquila Francesco Romano Gargarella.


Gli indagati sono in tutto 61. Sgominata una banda di albanesi, alcuni italiani, un rumeno e un macedone accusati a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e detenzione e porto illegale di armi. A prenderli sono stati 300 militari fra i quali i corpi speciali dei Baschi Verdi della Finanza, lo Squadrone Cacciatori di Puglia, due elicotteri e un cane specializzato nella ricerca di banconote. La droga, in prevalenza cocaina, arrivava dall'Albania, dalla Slovenia ma anche dall'Olanda: il fulcro era il bar gestito da Denis Bimi, ritenuto il capo dell'organizzazione, locale intorno al quale gli investigatori avevano piazzato una fitta rete di telecamere, così come con i il gps e le ambientali venivano monitorate 9 auto e uno scooter oltre a decine di utenze telefoniche intercettate.


La droga arriva a San Salvo con le auto, nascosta in sottofondi e ruote di scorta,13 i chili sequestrati durante le indagini: cocaina soprattutto ma anche eroina, hashish e marijuana, per un valore di almeno un milione di euro all'ingrosso, droga destinata alla piazze di spaccio di San Salvo e Vasto. Sequestrate anche due pistole. Il carcere è stato disposto per Denis Bimi,Clirim Tafili,Elvis Cafi, Adriano Shabanaj, Agim Cafi, Besmir Sylia,Emran Morina,Costel Blanaru, Elvin Tafili, Alessandro Ronzullo, 35 anni, originario di San Ferdinando di Puglia e residente a San Salvo, Ajden Cekorja, Bruno Aliu, Franco Nardino,55 anni di San Severo,,Erlin Roci, Berardino D'Onofrio,31anni,originario di Foggia e residente a Vasto. Domiciliari per Eqrem Bimi,Andersen Tomorri,Albjond Xheka,Raffaele Iacovone,51anni di Castiglione Messer Marino e Matteo Colapietra, ,58 anni di Campomarino. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero