Ha approfittato dell'ora d'aria e di un attimo di distrazione degli agenti per scavalcare la recinzione del carcere di Pescara e darsi alla fuga. Per fortuna, dopo quasi...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'evasione da film è andata in scena, nel primo pomeriggio di ieri. A eludere i vari sistemi di vigilanza presenti all'interno della casa circondariale e a darsi tranquillamente alla fuga, è stato un 51enne pescarese, T.A., il quale avrebbe terminato di scontare la propria pena per reati contro il patrimonio, da furti a ricettazioni, nel 2024. Ieri, approfittando di varie circostanze, ha pensato bene di andarsene. Immediatamente è scattato l'allarme, ma del detenuto si erano già perse le tracce. Sono quindi scattate le ricerche su tutto il territorio.
Dopo qualche ora, grazie ad una intuizione di alcuni poliziotti delle Volanti, il 51enne è stato individuato nella zona dei Colli, in via Valle delle Rose, dove abita. Alla vista degli agenti, due in particolare, un uomo e una donna, ha iniziato a scappare, sino a quando non si è ritrovato letteralmente braccato contro un muro. Pur di non essere catturato, così come aveva fatto poco prima per fuggire dal carcere, si è arrampicato per scavalcarlo. A questo punto, la poliziotta è entrata subito in auto e ha raggiunto l'altra parte del muro. Come il detenuto è sceso giù, l'ha bloccato e ammanettato. Era ferito. Dopo essere stato medicato, su disposizione del pm Anna Benigni, è stato riaccompagnato al San Donato. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero