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Covid, dopo i tre casi di Centaurus scoperti nei laboratori dell'Istituto zooproflattico sperimentale di Teramo, diretti da Nicola D'Alterio, è stato isolato in Abruzzo un positivo a Pentagon, un mix di almeno 5 mutazioni della proteina Spike. Il campione è stato isolato nei laboratori di Genetica molecolare - test Covid dell'Università di Chieti, diretti dal professor Liborio Stuppia. «Abbiamo trovato un variante che sicuramente non ci aspettavamo, non è Centaurus o Cerberus, ma si tratta di un derivato della Omicron 2 e appartiene a un gruppetto di mutazioni definite Pentagon», sottolinea al Messaggero il direttore dei laboratori, che aggiunge: «Ora bisognerà capire da dove è arrivata».
Nonostante la crescita della circolazione delle nuove varianti, la Omicron 5 resta dominante sul territorio regionale e «lo scenario - secondo il professor Stuppia - non è allarmante»: «Non so dire che effetto avrà Pentagon, magari rientrerà tra quelle varianti che appaiono e scompaiono - prosegue - Al momento sono casi sporadici, ma il problema è che se iniziano a vedersi nuove varianti significa che sta iniziando a calare la tenuta di Omicron 5, che ha infettato moltissime persone ma le ha anche immunizzate.
Sul fronte epidemiologico, rallenta la crescita della curva dei contagi in Abruzzo, regione che registra una incidenza pari a 597 casi ogni centomila abitanti, ma i ricoveri si confermano in aumento e il confronto con il mese scorso certifica che il virus non ha allentato la sua morsa sul territorio. Se a livello nazionale, con la ripresa delle attività e delle scuole senza mascherina, i contagi sono quasi triplicati rispetto a settembre - come emerge dall'ultimo report della Fondazione Gimbe - in Abruzzo i casi giornalieri sono raddoppiati: dal 5 all'11 settembre infatti i positivi sono stati 4.023, mentre negli ultimi sette giorni sono stati registrati 7.727 casi, per una variazione pari a +92%. In calo le morti Covid: nell'ultima settimana le vittime sono state 7, mentre nello stesso periodo del mese scorso i decessi registrati sono stati 12, per una variazione pari a -42%. Il quadro epidemiologico segue lo stesso trend anche su base settimanale: in questo caso l'aumento dei casi è del 4%, mentre per i decessi la variazione è pari a -42%.
Stando poi all'ultimo bollettino regionale comunicato dall'assessorato alla Sanità, guidato da Nicoletta Verì, gli abruzzesi attualmente positivi sono 18.096 (+572): 163 (+4) sono ricoverati in ospedale in area medica e 1 (-1) in terapia intensiva, mentre i restanti sono in isolamento domiciliare. Restano stabili dunque le Rianimazioni, ma su base settimanale si registra ancora una crescita nei reparti ordinari (+10%), per un tasso di occupazione dei posti letto Covid rispettivamente pari allo 0,6% e all'11,8%. Sono poi 1.108 i guariti e 1.683 i positivi al Covid registrati ieri in Abruzzo, che portano il totale dall'inizio dell'emergenza a 571.383. Nelle ultime ore sono stati eseguiti 1.192 tamponi molecolari e 7.441 test antigenici: è dunque risultato positivo il 19,49% dei campioni analizzati. A livello provinciale sono 527 i nuovi contagi registrati nel Chietino, 381 nel Teramano, 375 nel Pescarese e 345 nell'Aquilano, mentre 22 positivi sono residenti in altre regioni e per 32 sono in corso verifiche sulla provenienza. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 2 nuovi casi e sale a 3.683 dall'inizio dell'emergenza pandemica.
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