Coronavirus, i giovani fanno festa nei locali dei distributori automatici di alimenti. Il sindaco: «Filtro all'ingresso»

Coronavirus, i giovani fanno festa nei locali dei distributori automatici di alimenti. Il sindaco: «Filtro all'ingresso»
Covid, troppi assembramenti a Teramo: il sindaco Gianguido D’Alberto vieta il consumo di cibo e bevande nelle aree pubbliche durante i fine...

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Covid, troppi assembramenti a Teramo: il sindaco Gianguido D’Alberto vieta il consumo di cibo e bevande nelle aree pubbliche durante i fine settimana. L'ordinanza, in vigore fino al prossimo 6 aprile, riguarda per ora le giornate dal venerdì alla domenica, dalle 16 alle 22, e comprende tutte le aree pubbliche o private ad uso pubblico compresi parchi, giardini e piazze. In sostanza non sarà più consentito consumare il caffè o qualsiasi altro cibo o bevanda fuori dal bar negli orari indicati. La stretta riguarda anche i titolari di distributori automatici presenti sul territorio comunale, che, dalle 14 alle 22, dovranno dotarsi di personale addetto al controllo e alla regolamentazione degli ingressi. Tutto questo perché i locali dei distributori sono diventati meta preferita dei giovanissimi.

«La scorsa settimana – afferma l’assessore al Commercio Antonio Filipponi – siamo dovuti intervenire per la segnalazione di 10 ragazzini che avevano allestito una specie di festicciola all’interno del distributore di piazza Dante con tanto di musica. Non possiamo più permetterci questo, tanto più che la variante inglese colpisce giovani anche al di sotto dei 19 anni: sarebbe un paradosso avere le scuole chiuse e i ragazzi ad assembrarsi per strada». Il divieto di consumo di alimenti e bevande nei luoghi pubblici non riguarda i bambini al di sotto dei 10 anni, le donne in gravidanza, i diversamente abili e le persone affette da particolari patologie. 

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Il Messaggero