Coronavirus, accolta con soddisfazione l’ordinanza del governatore Marco Marsilio, gli operatori balneari si sono subito rimboccati le maniche e si sono messi al lavoro per...
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Quando la categoria era pronta a rivolgersi al prefetto Gerardina Basilicata per chiedere lumi sulla possibilità di intervenire, è stato Marsilio a rompere gli indugi indicando cosa si può fare e cosa no. «Siamo autorizzati a lavori di manutenzione e non possiamo invece procedere all’installazione di palme e ombrelloni» aveva spiegato Riccardo Padovano.
Qualche struttura non autorizzata sull’arenile sarebbe stata notata e segnalata e questo ha determinato l’intervento di agenti della polizia municipale in uno stabilimento della riviera nord. A quanto pare, in quel caso, l’installazione anticipata dei pali era stata chiesta all’amministrazione comunale già molto tempo prima, da qui l’equivoco.
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Interventi di pulizia saranno eseguiti anche dal personale di Ambiente, se non altro per portare in discarica i rifiuti più ingombranti. La fase 2 dei balneari riguarderà non solo l’allestimento della concessione ma anche l’apertura di ristoranti e bar. E su questo fronte si sta facendo sfibrante l’attesa delle disposizioni che il Governo farà al riguardo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero