Coronavirus, ospedale al collasso: Pescara chiede alla Regione lo stop dei ricoveri

Coronavirus, ospedale al collasso: Pescara chiede alla Regione lo stop dei ricoveri
Nel giorno più nero per Pescara e la sua provincia, con un aumento di più del doppio rispetto ai giorni precedenti di casi positivi al coronavirus, l'ospedale ha...

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Nel giorno più nero per Pescara e la sua provincia, con un aumento di più del doppio rispetto ai giorni precedenti di casi positivi al coronavirus, l'ospedale ha chiesto alla Regione Abruzzo lo stop temporaneo ai ricoveri dei pazienti Covid. Due-tre giorni per dare il tempo alla struttura sanitaria, quasi al collasso a causa dell'afflusso continuo di persone contagiate, di riorganizzarsi a livello assistenziale. Solo nella notte fra mercoledì e giovedì, 70 nuovi ricoveri e una terapia intensiva allo stremo.


Alla Regione, l'ospedale ha chiesto con effetto immediato uno smistamento dei casi positivi sui presidi sanitari abruzzesi, come il pronto soccorso del vicino ospedale di Chieti, e allo stesso tempo più rinforzi. Ridotti all'osso, a fronte delle decine di ricoveri, gli infermieri e i medici soprattutto della Rianimazione e i posti letto. Quelli ricavati nei giorni scorsi nei vari reparti, dalla Geriatria alla Urologia alla Pneumologia, ieri erano tutti pieni. Nella giornata di oggi, fra dimissioni precoci e aggiustamenti vari, se ne dovrebbero liberare sette-otto. Ma non bastano e soprattutto non bastano gli infermieri per fornire un'assistenza adeguata al tipo di pazienti, la maggior parte dei quali con quadri clinici molto delicati.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero