Il corto in videochiamata filma la vita ai tempi del Covid-19

Il corto in videochiamata filma la vita ai tempi del Covid-19
Ricordate cosa sognavate prima del 9 marzo 2020? Quali erano gli obiettivi, prima che il lockdown dovuto all’emergenza Coronavirus Covid-19 chiudesse l’Italia? E come...

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Ricordate cosa sognavate prima del 9 marzo 2020? Quali erano gli obiettivi, prima che il lockdown dovuto all’emergenza Coronavirus Covid-19 chiudesse l’Italia? E come sarebbe stato questo primo mese di quarantena, senza la rete e la possibilità di continuare a intrattenere relazioni sociali? Questi interrogativi, armonizzati dalla voglia di riabbracciarsi, hanno spinto Ivan D’Antonio, regista e pittore 36enne di Montorio al Vomano, a in provincia di Teramo, a creare “Giga – Traffico Dati”: cortometraggio realizzato in videochiamata unendo 705 chilometri di distanza e tre regioni (Abruzzo, Lazio e Toscana), quattro attori (Danil Aceto, Massimiliano D’Aloiso, Alessandro Mollo e Angelica Orsini), un musicista (Setak, al secolo Nicola Pomponi) e un fonico (Davide Grotta).


Il primo episodio racconta dei quattro amici, ex compagni di università, che progettano di rivedersi dopo lungo tempo a Roma, ancora ignari del lockdown: 19 minuti e 18 secondi in equilibrio tra dramma e commedia, mescolando storie e ricordi, amori e difetti. Riassumendo con le parole del regista: «Il corto è una riflessione su quanto attraverso questi “freddi bit privi di anima” passi invece la nostra vita, oggi più che mai».
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Ivan D’Antonio ha iniziato a lavorare all’idea la mattina seguente alla notizia del lockdown, sentendo il bisogno di fare qualcosa per la stragrande maggioranza costretta a rimanere a casa. Il primo pensiero è stato per la pittura (è diplomato all’Accademia delle Belle Arti di Firenze), virando poi sul corto, scrivendo la sceneggiatura di getto e completandola in poche ore. Il contatto con l’attore Danil Aceto, con cui collabora da sempre e ha mosso i primi passi nel settore, gli ha dato fiducia visto l’entusiasmo dell’artista. D’Antonio chiosa: «Una squadra fatta di persone straordinarie, che si sono buttate anima e corpo in questa folle avventura e che non riuscirò mai a ringraziare abbastanza, perché senza la loro bravura i personaggi non avrebbero mai preso vita sullo schermo».
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Per la colonna sonora sono state utilizzate le tracce di “Blusanza”, disco d’esordio di Nicola Pomponi, in arte Setak, cantautore di Penne, in prinvia di Pescara. Molto importante è stato poi il lavoro del fonico Davide Grotta, anche lui di Montorio al Vomano, che si è occupato del mix audio facendo davvero miracoli con le tracce audio provenienti dai telefoni cellulari. Il cortometraggio ha pure aiutato il suo ideatore a tornare sui social media: «Fino a tre mesi fa mi ero staccato dai social, dalle chat, volevo tornare a vivere come negli Anni ’90. Adesso che invece la tecnologia mi sta aiutando a sentirmi vicino alle persone a cui voglio bene, ho voluto dedicarle un piccolo tributo». Il lavoro è piaciuto e Ivan e i suoi compagni di viaggio hanno deciso di andare avanti. In questi giorni uscirà la seconda puntata. L’episodio pilota di “Giga – Traffico Dati”, prodotto da StratoStudios è visibile su YouTube al link https://www.youtube.com/watch?v=A4l1VxaGrbI
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Il Messaggero