Coronavirus, il focolaio del centro Abruzzo: 113 contagi accertati

La funzione religiosa di San Rocco. https://www.ilmessaggero.it/abruzzo/calciatore_positivo_eccellenza_celano_calcio_abruzzo-5442701.html
Un paese di meno di mille abitanti con già venti casi accertati, di cui cinque ricoverati nel reparto di malattie infettive del San Salvatore dell’Aquila: Bugnara, in...

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Un paese di meno di mille abitanti con già venti casi accertati, di cui cinque ricoverati nel reparto di malattie infettive del San Salvatore dell’Aquila: Bugnara, in proporzione, ha dieci volte più positivi al Covid di Sulmona, che non è che viaggi su numeri modesti (con 56 positivi). Ieri altri quindici contagi nella Valle, quasi tutti nel centro dell’Alto Sagittario e in particolare nella frazione di Torre de’ Nolfi dove sono finora 11 i casi accertati. Altri forse ne arriveranno nei prossimi giorni, perché ci sono ancora molte persone da sottoporre a tampone di quelle che il 17 agosto scorso hanno partecipato ai festeggiamenti in onore di San Rocco: una funzione religiosa all’aperto, a cui è seguito un concerto e una conviviale. Un disastro.

Coronavirus, in centro Abruzzo i contagi arrivano a quota novanta
Il conto totale in Centro Abruzzo arriva così a 113 casi accertati, quasi tutti in Valle Peligna e solo sei tra turisti e la giornalista al seguito del Napoli Calcio, riconducibili all’Alto Sangro (e un caso a Scanno). Ci sono poi fronti molto delicati su cui il servizio prevenzione Asl sta lavorando per il tracciamento: quello della Casa di riposo Cercone a Sulmona, ad esempio, dove ieri sono stati eseguiti i tamponi a tutto il personale e agli ospiti. La dipendente risultata positiva, qui, però non era a lavoro già da una decina di giorni. C’è poi da verificare i casi legati all’operatore del 118 e quello, nuovissimo, del dipendente del Cogesa (residente a Pettorano sul Gizio) che è risultato positivo ieri. Dalla società che si occupa della gestione dei rifiuti rassicurano sui protocolli immediati e sul fatto che il dipendente fosse addetto alla guardiania e quindi con nessun contatto con il pubblico. Ma il fiato resta sospeso. Anche perché i positivi, da un lato o dall’altro, continuano ad aumentare.
Fuori casa senza mascherina: tre positivi segnalati dai vicini. La mappa dei contagi

La mappa del contagio segna così 56 casi a Sulmona, 20 a Bugnara, 16 a Pettorano sul Gizio, 9 a Pratola Peligna, 4 ad Introdacqua, 1 a Corfinio, 1 a Pacentro, 5 turisti (3 a Pescasseroli, 1 a Scanno e 1 a Scontrone) e ancora la giornalista tornata dalla Sardegna e che si trova in quarantena a Castel di Sangro. La Regione, intanto, ha annunciato l’acquisto, o meglio di aver bandito una gara, di un macchinario per processare  i tamponi da destinare a Sulmona: uno strumento fondamentale per aggredire i focolai, ridurre i tempi di risposta, definire i tracciamenti. Perché oltre alle centinaia di tamponi da fare sui contatti stretti dei positivi accertati, ci sono poi quelli a rischio, come i residenti di Cansano che attendono di essere “liberati” dopo aver scoperto che un giovane in quarantena, poi risultato positivo, ha fatto serata negli unici due locali del paese. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero