Coronavirus, un residente di Chieti appena tornato dalla Cina è trattenuto in osservazione in modo precauzionale . L'uomo si è presentato...
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Pescara, studente bloccato a Wuhan: siamo tutti chiusi in casa, città spettrale
Al triage è stato attivato il protocollo precauzionale introdotto per il Coronavirus e il paziente è stato trasferito in sorveglianza sanitaria nel reparto di malattie infettive, dove è ricoverato in isolamento, per essere sottoposto agli accertamenti necessari per formulare la diagnosi. In ospedale in pochi minuti è stato il panico con fuggi fuggi di pazienti in attesa tanto che la Regione, nella nota, precisa: «Il pronto soccorso dell'ospedale di Chieti non è mai stato chiuso ed è perfettamente operativo». L'uomo ha 43 anni e vive nella provincia di Chieti. Ha riferito di essere rientrato dall'area di Guangdong, dieci giorni fa, senza alcun problema di salute, ma di aver trovato a casa i familiari colpiti da influenza stagionale. Nel pomeriggio, quando si è accorto di avere la febbre, si è recato al policlinico Santissima Annunziata, dove è stato attivato precauzionalmente il protocollo ministeriale per il Coronavirus.
«Il paziente è stato ricoverato in isolamento nel reparto di malattie infettive in sorveglianza sanitaria. E' stato già sottoposto a una serie di esami clinici e accertamenti, seguendo i protocolli adottati per questi casi. Un campione biologico è stato inviato a Pescara, al laboratorio di riferimento individuato dalla Regione, per le analisi che dovranno stabilire se sia stato colpito da influenza stagionale o da altre patologie note, così da escludere il contagio da Coronavirus - dice una nota del servizio prevenzione e tutela della salute della Regione Abruzzo - Le condizioni dell'uomo al momento sono buone: non presenta particolari problemi respiratori e anche le radiografie toraciche non hanno evidenziato una polmonite in atto».
Il Messaggero