La serranda chiusa e dentro al lavoro, nonostante il divieto imposto delle restrizioni per contenere il Coronavirus. A Chieti un parrucchiere del centro è stato...
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Coronavirus, la fase 2 inizia con la pulizia delle spiagge
La Municipale è intervenuta in seguito a una segnalazione: inizialmente, dopo aver bussato alla saracinesca, gli agenti non avevano avuto alcuna risposta. Dopo alcuni minuti hanno bussato di nuovo e il parrucchiere ha aperto rivelando di fatto di essere al lavoro. E constatato che stava tagliando i capelli al cliente, entrambi sono stati multati.
«Ma cosa vi viene in mente? Ma avete capito che questa epidemia non è finita e continuano ad esserci persone malate e in isolamento in città e in provincia? Gente che esce senza un motivo, persone che prendono il sole a gruppi sulle panchine pubbliche e questa mattina la Polizia Municipale ha provveduto alla chiusura di un parrucchiere a Chieti che, pur avendo la saracinesca chiusa, al suo interno continuava ad esercitare il suo lavoro con una cliente. Siete degli incivili. Siete degli irresponsabili. Per colpa vostra rischiamo la salute tutti. Pensate di riuscire a sfuggire ai controlli? Vi sbagliate. Ho chiesto alla Polizia Municipale di intensificare controlli e sopralluoghi. Multe molto molto salate e chiusura dell'attività» ha scritto sulla sua bacheca facebook il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero