Coronavirus, 16 intubati e paziente di 35 anni gravissima a Pescara

Coronavirus, 16 intubati e paziente di 35 anni gravissima a Pescara
Nel Pescarese il numero dei contagi continua a salire e purtroppo anche quello delle persone ricoverate con gravissime insufficienze respiratorie e infezioni polmonari nei reparti...

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Nel Pescarese il numero dei contagi continua a salire e purtroppo anche quello delle persone ricoverate con gravissime insufficienze respiratorie e infezioni polmonari nei reparti di terapia intensiva. Ieri pomeriggio, erano 16 i pazienti intubati: 12 al Santo Spirito; tre al San Massimo di Penne, dove giovedì è stato attivato d'urgenza il reparto di Rianimazione per i malati Covid, mentre per un altro paziente è stato necessario, a causa della mancanza di posti disponibili, il trasferimento nella struttura del G8 all'Aquila. Fra questi pazienti in condizioni critiche anche una donna di soli 35 anni.


Quella di ieri è stata sicuramente una delle giornate peggiori a causa dei continui arrivi già dalla nottata, tanto che all'alba è stato necessario allestire nuovi spazi. Una nuova ala dell'ospedale, come accaduto anche nei giorni scorsi, interamente a disposizione delle persone affette da coronavirus o comunque per le situazioni sospette. Nel pomeriggio di sabato, un'altra era stata già aperta d'urgenza. Due aree nuove in poche ore, insomma, proprio per cercare di riuscire ad affrontare l'emergenza. Emergenza che ha raggiunto al Santo Spirito il livello 3 su 4, a dirlo è la stessa Regione. Una corsa incessante a trovare posti letto, spazi e attrezzature.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero