Chieti, quartiere a rischio frana: il sindaco chiude due scuole

Chieti, quartiere a rischio frana: il sindaco chiude due scuole
Chieti che frana: il dissesto idrogeologico fa sempre più paura a ridosso del quartiere di Santa Maria, tra via Don Minzoni, via Arenazze e via Gran Sasso, nel cuore di una...

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Chieti che frana: il dissesto idrogeologico fa sempre più paura a ridosso del quartiere di Santa Maria, tra via Don Minzoni, via Arenazze e via Gran Sasso, nel cuore di una delle zone più sensibili al movimento franoso che attanaglia storicamente quella parte di collina. Ieri il sindaco Diego Ferrara è stato costretto ad emettere un'ordinanza di chiusura per due scuole del Comprensivo 2: la scuola secondaria di primo grado Vicentini-Della Porta in via Don Minzoni (271 studenti in quattordici classi) e la scuola elementare Corradi in via Arenazze (85 alunni). Una scelta precauzionale per la sicurezza di alunni e personale, dovuta alla pericolosità dell'area già nota da anni e convalidata da studi e sondaggi dell'ultimo periodo.

«Si tratta di una decisione ponderata e inevitabile, dettata da condizioni geofisiche dell'area in cui si trovano le due scuole e maturata a seguito dei serrati confronti con la Protezione civile regionale e con il gruppo di lavoro che abbiamo attivato in sinergia anche con l'Università d'Annunzio», spiega il sindaco. Dopo le verifiche si è ritenuto di agire subito, disponendo la chiusura dei plessi da oggi e fino al ripristino delle condizioni di sicurezza, nonché la sospensione delle attività didattiche fino a martedì 30 maggio per decidere dove dislocare gli alunni fino alla fine dell'anno in corso. Il rischio è stato evidenziato in una nota dell'agenzia regionale di protezione civile trasmessa ieri al Comune secondo cui «lo stato deformativo dei luoghi è tale da destare elevata preoccupazione per i fabbricati tutt'ora esistenti e in particolare per le due scuole: la Corradi perché situata su un'area in movimento, la Vicentini per il pericolo incombente di crollo di fabbricati adiacenti».

C'è poi la preoccupazione per l'instabilità metereologica: un ulteriore stress idrico potrebbe aggravare i cedimenti del terreno. Il dissesto del versante nord della collina è noto da tempo. In via Don Minzoni è stato necessario prima sgomberare e poi demolire due condomini, il Trinchese e il Panoramico, a rischio crollo. In via Arenazze solo pochi giorni fa il sindaco ha ordinato lo sgombero delle ultime quattro famiglie che erano ancora rimaste nel palazzo Orizzonte, da tempo sotto monitoraggio a causa di criticità storiche che ha cominciato a manifestare sin da dopo il sisma del 2009. «Sul dissesto del versante nord questa amministrazione non è stata inerte sottolinea il sindaco - Abbiamo avviato una serie serrata di studi coinvolgendo le migliori forze professionali, universitarie, istituzionali. La situazione riscontrata impone massima precauzione. È uno stop necessario anche per predisporre il prosieguo della didattica altrove, a pochi giorni dalla chiusura della scuola ed essendo interessate classi che dovranno affrontare gli esami di fine ciclo».

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Il Messaggero