Chieti, prof dell’ateneo nei guai: ubriaco, causa incidente frontale

Chieti, prof dell’ateneo nei guai: ubriaco, causa incidente frontale
CHIETI - Dire che era ubriaco è un eufemismo. Già, perché il suo tasso di alcol nel sangue è risultato quasi sei volte superiore al limite...

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CHIETI - Dire che era ubriaco è un eufemismo. Già, perché il suo tasso di alcol nel sangue è risultato quasi sei volte superiore al limite consentito. Un professore dell’università d’Annunzio di Chieti è stato denunciato dai carabinieri, per guida in stato di ebbrezza, alla Procura della Repubblica teatina. Si tratta di un docente ordinario di 65 anni, originario del Lazio, che - martedì pomeriggio - ha causato un frontale in via Pomilio, allo Scalo, nei pressi della Camera di Commercio.


LA DINAMICA - Il professore, a bordo della sua Mazda, si è schiantato contro una Mercedes Classe A che procedeva in direzione opposta. L’impatto, avvenuto poco dopo le sei di pomeriggio, è stato violento, come dimostrano i danni rilevanti riportati dalle auto rimaste coinvolte. Ma, fortunatamente, le conseguenze fisiche per le persone che si trovavano all’interno dei due mezzi non sono state gravi. Sul posto, dopo l’allarme lanciato dagli automobilisti di passaggio, sono arrivate tre ambulanze del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri. Il professore, visibilmente ubriaco, è stato trasportato nel vicino pronto soccorso del Santissima Annunziata e ricoverato nel reparto di Ortopedia: ne avrà almeno per un mese, dopo le lesioni riportate a una spalla. 

GLI ACCERTAMENTI - Gli accertamenti ai quali è stato sottoposto al policlinico hanno confermato l’elevato tasso alcolemico. A distanza di qualche ora, stando a quanto emerso, sembra che non ricordasse nulla di ciò che era accaduto in precedenza. Sono rimaste lievemente ferite anche le due persone che si trovavano sulla Mercedes, padre e figlio dello Scalo, rispettivamente di 56 e 32 anni: medicati in ospedale, hanno riportato ferite giudicate guaribili in 15 e 7 giorni.


IL GRANDE SPAVENTO - Per entrambi, dimessi in tarda serata, lo spavento è stato grande dopo aver rischiato grosso a causa della scelta del prof di mettersi al volante nonostante non fosse assolutamente nelle condizioni di farlo. La dinamica del frontale è apparsa fin da subito chiara: è stato il docente ad invadere la corsia opposta. La notizia dell’incidente si è diffusa nel giro di poche ore negli ambienti universitari del campus di via dei Vestini. Anche perché lo schianto ha mandato in tilt il traffico, rimasto bloccato - sia in direzione Chieti che Cepagatti - per permettere ai militari dell’Arma di effettuare i rilievi. Il professore, che solo qualche settimana fa aveva ricevuto una prestigiosa nomina in un’organizzazione internazionale che si occupa della sua disciplina, è dunque finito nei guai. In questi casi, infatti, oltre al ritiro immediato della patente è prevista anche la segnalazione in Procura. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero