Scompare, trovato morto nel canale: Valletta stroncato da un malore

Scompare, trovato morto nel canale: Valletta stroncato da un malore
Cesidio Valletta é morto per un malore, si escludono cause violente. Questa è la prima verità certificata sul decesso del giovane, 35 anni , di Lecce dei...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Cesidio Valletta é morto per un malore, si escludono cause violente. Questa è la prima verità certificata sul decesso del giovane, 35 anni , di Lecce dei Marsi, il cui corpo è stato trovato senza vita nel canale di bonifica nei pressi di Strada di 26, in territorio di Pescina, venerdì della scorsa settimana. A stabilire le cause della morte è stata l’autopsia effettuata ieri pomeriggio. All’esame autoptico hanno partecipato anche i periti di parte: Mauro Arcangeli per la famiglia della vittima e Pietro Falco per l’indagato.


Il giovane scomparso da lunedì, 18 maggio, dopo un incidente stradale, é morto per un malore e poi sarebbe caduto nel canale. Gli accertamenti dei prossimi giorni stabiliranno la cause che hanno provocato il malore a Valletta. Sul suo corpo, inoltre, non sono state rilevate altre ferite o fratture. Un’indicazione rilevante che avvalora al momento l’ipotesi che non avrebbe riportato traumi dopo l’incidente. Il giovane viaggiava con l’amico, B.P., 35 anni, su una Nissan Almeira, quando a causa di un impatto con un animale il mezzo è finito nel fossato. Il conducente è stato successivamente accompagnato all’ospedale di Avezzano dal padre che è intervenuto sul luogo dell’impatto per essere stato avvertito dal gps tramite un messaggio, arrivato sul cellulare. Il giovane è stato medicato per le ferite riportate, dimesso dopo alcune ore e tornato a casa. Svenuto, non si era reso conto che si trovava con l'amico.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero