Centro anziani L'Aquila: l'ex direttrice deve restituire seimila euro

Centro anziani L'Aquila: l'ex direttrice deve restituire seimila euro
L'AQUILA - La dirigente Patrizia Del Principe dovrà restituire all'ex Onpi oltre seimila euro. Revocato, infatti, dal segretario generale del Comune, Carlo...

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L'AQUILA - La dirigente Patrizia Del Principe dovrà restituire all'ex Onpi oltre seimila euro. Revocato, infatti, dal segretario generale del Comune, Carlo Pirozzolo, in qualità di direttore ad Interim dell'ex Onpi, prima della sua uscita di scena, un atto relativo al riconoscimento di emolumenti spettanti al precedente direttore dell'ex Onpi, Patrizia Del Principe per il periodo compreso fra il primo marzo 2014 e 23 marzo 2015. Il Cda dell'Istituzione autorizzava una compensazione volontaria credito/debito con la Dottoressa Del Principe, per posizioni finanziarie maturate nel periodo in cui la stessa aveva svolto l'incarico di direttore dell'Istituzione Csa e precisamente, marzo 2014/marzo 2015. In buona sostanza con la delibera venivano compensate maggiori somme che la dottoressa Del Principe aveva percepito mensilmente a titolo di indennità di posizione (euro 3.122,51 in luogo di euro 2.692,13) con quelle che potevano essere riconosciute alla medesima, per lo stesso periodo, a titolo di indennità di risultato e previo procedimento di valutazione, in ordine agli obiettivi conferiti e ai risultati conseguiti. Con la delibera si andava a compensare un credito dell'Istituzione per somme certe liquide ed esigibili di 6.052,45 euro pagate e non dovute, a fronte di un credito eventuale della dottoressa Del Principe in quanto collegato ad altro procedimento (indennità di risultato), ad oggi, non definito.


LE TAPPE
Già con propria nota il direttore Orsini, autonomamente, sospendeva l'efficacia della delibera con la seguente motivazione: «Ciò in quanto non sono stati rinvenuti agli atti dell'Ufficio alcuni provvedimenti necessari per procedere all'istruttoria del procedimento in argomento». Alla base del provvedimento di revoca la circostanza che il mancato recupero delle somme erroneamente corrisposte alla dottoressa Del Principe, avrebbe potuto generare un danno per l'Istituzione Csa.

GLI ATTI
«Per le considerazioni evidenziate chiedo all'attuale direttore di predisporre un provvedimento da assumere in Consiglio di amministrazione, prima possibile, per l'annullamento o revoca della delibera n. 29 del 30 maggio 2016 ad oggetto emolumenti spettanti al Direttore per il periodo 1° marzo 2014 al 23 marzo 2015 Compensazione volontaria» ha chiesto Pirozzolo. A tale nota segue la revoca della delibera operata dal Cda alla luce del fatto che «permangono seri dubbi sulla regolarità della compensazione autorizzata».

Il Cda demanda «inoltre agli Uffici dell'Istituzione Csa l'assunzione di tutti gli atti consequenziali volti al recupero delle somme erroneamente corrisposte alla dottoressa Del Principe, nell'importo indicato e riconducibile al periodo in cui la medesima ha svolto le funzioni di Direttore presso questa Istituzione, Csa, designando sin da ora Rup del procedimento la dipendente Teresa Chimenti».

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Il Messaggero