LE TAPPE
Già con propria nota il direttore Orsini, autonomamente, sospendeva l'efficacia della delibera con la seguente motivazione: «Ciò in quanto non sono stati rinvenuti agli atti dell'Ufficio alcuni provvedimenti necessari per procedere all'istruttoria del procedimento in argomento». Alla base del provvedimento di revoca la circostanza che il mancato recupero delle somme erroneamente corrisposte alla dottoressa Del Principe, avrebbe potuto generare un danno per l'Istituzione Csa.
GLI ATTI
«Per le considerazioni evidenziate chiedo all'attuale direttore di predisporre un provvedimento da assumere in Consiglio di amministrazione, prima possibile, per l'annullamento o revoca della delibera n. 29 del 30 maggio 2016 ad oggetto emolumenti spettanti al Direttore per il periodo 1° marzo 2014 al 23 marzo 2015 Compensazione volontaria» ha chiesto Pirozzolo. A tale nota segue la revoca della delibera operata dal Cda alla luce del fatto che «permangono seri dubbi sulla regolarità della compensazione autorizzata».
Il Cda demanda «inoltre agli Uffici dell'Istituzione Csa l'assunzione di tutti gli atti consequenziali volti al recupero delle somme erroneamente corrisposte alla dottoressa Del Principe, nell'importo indicato e riconducibile al periodo in cui la medesima ha svolto le funzioni di Direttore presso questa Istituzione, Csa, designando sin da ora Rup del procedimento la dipendente Teresa Chimenti».
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