Troppo povero, la sua casa non è abitabile: dagli arresti domiciliari finisce in carcere

Troppo povero, la sua casa non è abitabile: dagli arresti domiciliari finisce in carcere
Era agli arresti domiciliari in condizioni estremamente difficili al punto che i carabinieri hanno segnalato tale situazione. E il Tribunale ha deciso per il trasferimento in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Era agli arresti domiciliari in condizioni estremamente difficili al punto che i carabinieri hanno segnalato tale situazione. E il Tribunale ha deciso per il trasferimento in carcere dell’uomo che ora si troverà a scontare il resto della custodia cautelare nel carcere di Cassino. Protagonista un 40enne, F.C. di origini napoletane, residente in provincia di Chieti, che aveva accumulato nel tempo una serie di precedenti penali per spaccio di sostanze stupefacenti, furto e maltrattamenti in famiglia, reati per i quali era stato sottoposto ai domiciliari già nell’aprile 2020.

Durante un controllo comandante della Stazione dei carabinieri si è trovato a constatare che il campanello dell’abitazione non funzionava perché era stata staccata l’energia elettrica, che l’appartamento non aveva l’allaccio alla rete gas, per cui niente acqua calda né riscaldamento e, infine, che l’abitazione era sempre in disordine e l’uomo non aveva alcun’altra soluzione abitativa. Il militare ha così segnalato tale situazione alla Corte d’Appello dell’Aquila.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero