Troppo povero, la sua casa non è abitabile: dagli arresti domiciliari finisce in carcere

Troppo povero, la sua casa non è abitabile: dagli arresti domiciliari finisce in carcere
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Domenica 31 Gennaio 2021, 09:27

Era agli arresti domiciliari in condizioni estremamente difficili al punto che i carabinieri hanno segnalato tale situazione. E il Tribunale ha deciso per il trasferimento in carcere dell’uomo che ora si troverà a scontare il resto della custodia cautelare nel carcere di Cassino. Protagonista un 40enne, F.C. di origini napoletane, residente in provincia di Chieti, che aveva accumulato nel tempo una serie di precedenti penali per spaccio di sostanze stupefacenti, furto e maltrattamenti in famiglia, reati per i quali era stato sottoposto ai domiciliari già nell’aprile 2020.

Durante un controllo comandante della Stazione dei carabinieri si è trovato a constatare che il campanello dell’abitazione non funzionava perché era stata staccata l’energia elettrica, che l’appartamento non aveva l’allaccio alla rete gas, per cui niente acqua calda né riscaldamento e, infine, che l’abitazione era sempre in disordine e l’uomo non aveva alcun’altra soluzione abitativa. Il militare ha così segnalato tale situazione alla Corte d’Appello dell’Aquila.

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