E’ stato rinviato a giudizio per avere picchiato la compagna incinta al settimo mese in occasione di un diverbio violento causato dalla gelosia. E lei, una donna di 21 anni,...
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La drammatica vicenda sarà ricostruita davanti al Gup del Tribunale di Avezzano , Francesca Proietti , il 23 gennaio prossimo alla presenza del Pm, Lara Seccacini, che ha seguito tutta la storia di violenze e ha chiesto il processo per l’uomo con l’accusa di "maltrattamenti, consistiti oltre che in plurime offese, in reiterati aggressioni verbali e fisiche. Pochi mesi dalla nascita della loro figlia continuava spasmodicamente- scrive il magistrato inquirente - a chiamarla telefonicamente e a mandarle sms nonché a passare sotto casa per controllarla". L’uomo dichiarandosi innamorato era riuscito anche a riconciliarsi con la donna che aspettava una figlia. Ma lui non era cambiato: l’aggrediva quasi tutti i giorni sotto l’effetto della droga con morsi pugni calci lasciandole lividi su tutto il corpo. E un giorno, incinta in stato avanzato, l’ha colpita con un violento pugno al naso facendola cadere sul letto e spaccandole il labbro. E così l’ha denunciato di nuovo e l’ha cacciato di casa.
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Il Messaggero