Ballerina tenta di corrompere un carabiniere con 200 euro: finisce sotto accusa

Ballerina tenta di corrompere un carabiniere con 200 euro: finisce sotto accusa
Ha creduto che offrendo poche centinaia di euro ad un militare l’avrebbe fatta franca. Ma di fronte a sé, quel giorno, si è imbattuta in un vice brigadiere che...

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Ha creduto che offrendo poche centinaia di euro ad un militare l’avrebbe fatta franca. Ma di fronte a sé, quel giorno, si è imbattuta in un vice brigadiere che non è sceso a patti con nessuno e l’ha denunciata per istigazione alla corruzione. E.A.D., 29 anni, romena, domiciliata a Silvi, ieri, è stata rinviata a giudizio. E’ lei la ballerina che lo scorso 22 febbraio tentò di corrompere un vice brigadiere della compagnia di Giulianova che quella sera mentre si trovava di pattuglia su strada l’ha fermata per un controllo a bordo della sua Bmw X3 con targa romena. Da più di due mesi la donna aveva portato la residenza in Italia e per questo motivo nei suoi confronti era scattata una contravvenzione per l’auto con targa straniera, ossia per la violazione dell’articolo 93 del codice della strada. E’ stato allora che la ballerina ha pensato che per evitare che gli venisse portata via la sua Bmw X3, che doveva essere sottoposta a sequestro amministrativo, sarebbe bastato offrire del denaro ai verbalizzanti.


“Chiudete un occhio”, è stata la frase usata testualmente e riferita dai militari di pattuglia presenti, riportata anche nel capo d’imputazione. Per poi infilare velocemente quattro banconote da 50 euro nel cinturone del vice brigadiere, offrendo così in maniera sfacciata 200 euro. Soldi che ovviamente non sono stati accettati e subito restituiti con tanto di denuncia allegata. A febbraio inizierà il processo.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero