Continue richieste di sesso alla ex, professionista allontanato

Continue richieste di sesso alla ex, professionista allontanato
Un noto professionista di Avezzano di 55 anni non potrà più avvicinarsi alla sua ex, una straniera che risiede e lavora in zona a causa di una disposizione...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Un noto professionista di Avezzano di 55 anni non potrà più avvicinarsi alla sua ex, una straniera che risiede e lavora in zona a causa di una disposizione della squadra anticrimine del Commissariato di Avezzano. La polizia avezzanese ha dato esecuzione ad una ordinanza di divieto di avvicinamento, emessa dalla giudice Lombardi su richiesta del sostituto procuratore avezzanese Maurizio Cerrato. Il provvedimento è scaturito a seguito di due segnalazioni della polizia giudiziaria relative al comportamento dell’uomo, che svolge attività di libero professionista, nei confronti della donna con cui aveva avuto nel recente passato una relazione sentimentale, al termine della quale aveva iniziato ad importunarla anche con continue richieste di rapporti sessuali, da lei rifiutate ma in seguito della quali la donna avrebbe manifestato e raccontato di subire un fastidioso stato di ansia e paura tanto da costringerla a richiedere più volte l’intervento della Polizia.

Lei si innamora di lei e trova la forza di denunciare la violenza sessuale del vicino


Dalle indagini è emerso che le condotte assunte dallo stesso professionista avezzanese si sarebbero protratte addirittura per diversi mesi con continui atti persecutori ai danni della donna, tanto da indurre la vittima, nel dicembre scorso, a denunciare l’ennesimo episodio, nel corso del quale l’aggressore, dopo averla bloccata, l’ha minacciata anche di morte. La giudice per le indagini preliminari ha ritenuto che «le condotte minacciose e violente, ripetutamente tenute dall’uomo dall’inizio del 2020, consistite in pedinamenti, appostamenti sotto casa e nei luoghi da lei frequentati, continui contatti telefonici, minacce, ed aggressioni fisiche, tutte confermate da testimoni sentiti dagli investigatori della squadra snticrimine del Commissariato configurano il reato di atti persecutori». Il provvedimento impone il divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla donna (ivi compresi i luoghi di lavoro) e di mantenere da tali luoghi una distanza di almeno 500 metri con l’obbligo, in caso di incontri casuali, di provvedere lui stesso ad allontanarsi immediatamente dalla sua ex. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero