Un camionista aquilano con la passione per il cinema, attirato però non dai film ma dalle donne giovani da infastidire e palpeggiare. La fine delle sue imprese in un cinema...
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Secondo l’accusa il camionista, spesso a Milano per ragioni di lavoro, sarebbe in realtà un vero e proprio molestatore seriale di donne non accompagnate da palpeggiare una volta accomodate nelle poltroncine del cinema. E come ha fatto in passato, qualche giorno fa il camionista è entrato in un cinema di Milano, per trovare le sue vittime, facendo però precipitare la situazione. Secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma, l’uomo si è seduto accanto ad una ragazza di 25 anni di Milano che si trovava in compagnia della madre. A un certo punto la giovane ha sentito la mano del 59enne aquilano in mezzo alle cosce. Inorridita, la giovane si è immediata alzata mentre il violentatore è uscito dalla sala cinematografica.
Le urla hanno richiamato l’attenzione di gran parte del pubblico ma anche degli stessi addetti alla sicurezza che hanno immediatamente avvertito i carabinieri, seguendo nel frattempo i movimenti del molestatore. I militari, su indicazione della stessa sicurezza, sono riusciti a bloccarlo a pochi metri di distanza dal locale. Alla vista dei carabinieri, intuendo che la loro presenza fosse ricollegabile a quanto accaduto poco prima con la giovane, il 59enne ha tentato di resistere all’arresto. Portato in caserma, i militari hanno scoperto come il camionista in realtà avesse analoghi precedenti in diverse città. Negli altri casi ad incastrarlo le immagini di alcune telecamere poste all’esterno dei cinema. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero