Aggressione e offese omofobe a Pescasseroli (L'Aquila). Padre 60enne e figlio 20enne avrebbero insultato e picchiato un 76enne del posto, finito poi in ospedale con prognosi...
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E’ successo in pieno centro abitato. In base a una prima ricostruzione dei fatti, che però necessita di ulteriori approfondimenti investigativi, il 76enne sarebbe stato oggetto di ripetuti insulti, durati mesi, a causa della sua movenza e del suo timbro di voce, tipicamente femminile. Nel momento della reazione della vittima, che si sarebbe difesa verbalmente con una imprecazione, padre e figlio l’ avrebbero aggredita con calci e pugni, facendola cadere a terra. Nella concitazione, anche il fratello di 78 anni, intervenuto in suo soccorso, sarebbe stato raggiunto da alcuni ceffoni. La vicenda, in paese ha sollevato diversi malumori.
Il 76enne, molto provato a livello psicologico per l’evento traumatico, è stato condotto nell’ospedale di Castel di Sangro dove è stato medicato e sottoposto a controlli specialistici. L’episodio di violenza è ora al vaglio degli inquirenti, i quali, riferiranno all’Autorità Giudiziaria, per l’eventuale configurazione di altri reati, oltre alle lesioni dolose. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero