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La pandemia come opportunità. Concetto ribadito più volte in questi mesi durissimi per il comparto alberghiero-ricettivo, e che in occasione della Bit di Milano l'Abruzzo ha voluto rendere tangibile presentando in diretta web la propria piattaforma digitale di promozione del territorio: Abruzzo Wiki Gran Tour- Abruzzo Wiki Lab.
Il progetto è stato messo a punto da un gruppo di lavoro di Wikimedia Italia in stretta collaborazione con la Regione.
Lavoro che ha già due anni di esperienza alle spalle e che ha portato alla creazione di una “mappa digitale” ciclopica per i suoi contenuti ma piuttosto snella e di facile accesso. Prossima tappa: affiancare al progetto anche una Ap che sarà utilissima per accompagnare visitatori ed escursionisti nell'itinerario prescelto.
«Il tema vero – ha spiegato Virno – è organizzativo: fare interagire sistemi e piattaforme informatiche diverse per affrontare competizioni complicatissime a livello mondiale». Marconi ha ricordato che oggi l'85% dei turisti prenota via online l'alloggio nel luogo che si intende visitare. Grazie al colosso Wikipedia e ai suoi progetti satelliti, in Abruzzo sono 64 i comuni che hanno messo a disposizione di 42 fotografi i propri luoghi: ben 396 immagini filtrate attraverso 11 concorsi. Più in generale, come ha spiegato la coordinatrice regionale di Wikimedia, Carla Colombani, il progetto Wiki Gran Tour-Abruzzo Wiki Lab, punta a creare un mappa del patrimonio culturale, paesaggistico, naturalistico e turistico abruzzese attraverso un percorso “partecipato e collaborativo con cittadini, professionisti, esperti, operatori delle istituzioni”.
Gli obiettivi da centrare sono diversi, a partire dal miglioramento dei dati digitali allo scopo di incrementarne la visibilità. Passaggio decisivo per agevolare gli utenti della piattaforma Wikimedia e favorire l'interazione con gli operatori del settore. Tutto è finalizzato a creare un “impatto adeguato” della promozione turistica della regione, che passa da una maggiore visibilità del patrimonio culturale e paesaggistico. Anche in considerazione del fatto che le caratteristiche di un territorio si presentano sotto varie forme: non solo edifici storici e monumenti, ma rappresentazioni, spazi culturali e tradizioni “orali”, paesaggi segnati dalla flora e dalla fauna dei luoghi, testi, immagini e altre risorse realizzate spesso anche per via digitale.
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