Nasce l'Amazon dei vini: Enolò rivoluziona il magazzino delle cantine

Nasce l'Amazon dei vini: è l'hub per cantine
Una sorta di Amazon del vino riservato al settore della ristorazione a cui le cantine possono accedere, ottenendo una serie di servizi aggiuntivi, come la gestione su misura del...

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Una sorta di Amazon del vino riservato al settore della ristorazione a cui le cantine possono accedere, ottenendo una serie di servizi aggiuntivi, come la gestione su misura del magazzino e degli ordini, la comunicazione e il marketing, la carta dei vini digitale e la logistica. Si tratta di Enolò, un provider di servizi innovativi B2B per il mondo del vino nato in Abruzzo, con diverse anime: il portale Enolo.it; la piattaforma tecnologica Cartadeivini.wine, in cui i ristoranti possono far conoscere ai loro clienti la carta dei vini digitale, di cui Enolò possiede i diritti industriali esclusivi.


Un hub per le cantine che vogliono raggiungere agevolmente il canale della ristorazione e un sistema logistico integrato alla piattaforma con servizi dedicati. Cantine e ristoranti attraverso Enolò possono stabilire relazioni commerciali dirette e ottenere entrambi numerosi vantaggi: ordini flessibili e limitati al fabbisogno quotidiano, maggiori margini di guadagno, alto livello dei servizi, costi trasformati da fissi a variabili, rapida rotazione delle scorte e incassi puntuali. Lancia il secondo round della campagna di equity crowdfunding per accelerare il suo sviluppo commerciale e scalare il mercato con nuovi servizi e nuove linee di business. Durante la prima campagna di raccolta fondi, dopo poche ore dall’avvio, Enolò ha superato il target minimo fissato a 100 mila euro, a testimonianza della validità del progetto di business. Enolò è sul mercato da fine 2019 e, nonostante il lockdown, può già mostrare brillanti risultati: decine di prestigiose cantine nazionali e internazionali servite, 70 mila bottiglie vendute, i tempi di spedizione e consegna hanno un’efficacia del 100%.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero