Viterbo, il racconto dell'anno che è finito
Il 2013 rivissuto con ventuno parole

Viterbo, il racconto dell'anno che è finito Il 2013 rivissuto con ventuno parole
di Carlo Maria Ponzi
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Martedì 31 Dicembre 2013, 12:30 - Ultimo aggiornamento: 1 Gennaio, 16:35
VITERBO - Il 2013 alle ultime battute. Ripercorriamolo con ventuno parole chiave per Viterbo e la sua provincia.

L’ALFABETO

Arsenico: nella Tuscia rimane l'emergenza. Si assiste al rimpallo tra le istituzioni su chi deve finanziare i dearsenificatori. In dicembre, un convegno dell'Università rileva che quegli impianti non risolvono il problema.



Benedetto: con le sue dimissioni (28 febbraio) Benedetto XVI ha dato ossigeno al turismo del capoluogo: fino alla nomina del successore Francesco, i media di tutto il mondo parlano di Viterbo e del Conclave più lungo (1268-1271).



Caffeina: il Festival conferma la sua vitalità, fa il pieno di visitatori, esporta a Pienza la sua formula. In dicembre, è polemica su presunti conflitti d'interesse tra membri della giunta comunale e la Fondazione.



Differenziata: vedi Rifiuti.



Elezioni: Beppe Grillo riempie le piazze e alle regionali il M5S diventa il primo partito del capoluogo. Alle politiche il centro destra rimane senza seggi.



Francesco: la drammatica crisi della ceramica del distretto di Civita Castellana induce gli operai a rivolgersi a papa Bergoglio. Che risponde: "Vi sono vicino".



Giurisprudenza: l'ateneo attiva il nuovo corso di laurea ed è boom di immatricolazioni. Il via il 1 ottobre, con una prolusione del giudice costituzionale Paolo Grossi.



Hashish: ne è circolato tanto, sequestrato a quintali dalle forze dell'ordine con operazioni che hanno interessato spacciatori (e coltivatori) di tutte le età.



Incidenti: rispetto al 2012 sono calati, ma quest'anno hanno spazzato via una drammatica sequenza di giovani vite.



Lante: la Villa Lante di Bagnaia tra i monumenti più visitati in Italia a Ferragosto, con un aumento di accessi del 222,49% rispetto all'analogo periodo del 2012.



Macchina: a Baku (Azerbaijan), il 4 dicembre, la Macchina di Santa Rosa -insieme alle altre macchine a spalla quali la Varia di Palmi, i Gigli di Nola e i Candelieri di Sassari - è proclamata dall'Unesco bene immateriale dell'umanità.



Nepotismo: pratica che ha fatto notizia, sia in ambito privato (la direzione di Unindustria, da Tonino Delli Iaconi al figlio Davide), che pubblico (un assessorato in Provincia, dallo scomparso Antonio Fracassini al figlio Federico).



Ortodossi: la comunità ortodossa rumena residente nel capoluogo ha ottenuto dalla Curia l'uso della chiesa di Sant'Ignazio di via Saffi, chiusa da oltre trent'annui.



Parentopoli: a Civita Castellana, l'apertura di una grande magazzino Maury's (che a dicembre finirà in cenere con un incendio doloso) provoca la corsa all'assunzione di mogli, figli, nuore di esponenti della maggioranza di centrosinistra, nonché della minoranza di centro destra.



Quartieri: tra le eccellenze della Tuscia, anche il festival "Quartieri dell'arte" di Gian Maria Cervo e Albero Bassetti, con trasferte di vaglia all'estero (Germania e Cina).



Rifiuti: La Tuscia diventa pattumiera di Roma. Si scopre, infatti, che quanto viene trattato a Casale Bussi viene poi conferito alla discarica di Monterazzano. A dicembre, nel capoluogo a regime la raccolta differenziata.



Sanità: annus horribilis per il settore, sia sul fronte della privata accreditata che di quella pubblica, a causa dei drastici tagli prodotti dalle spending review nazionali e regionali.



Termalismo: l'auspicato rilancio rimane nel limbo delle buone intenzioni. La Regione cede l'impianto ex Inps al Comune, ma non perfeziona l'atto; le Zitelle continuano a disperdere acqua nel campi.



Università: dopo 14 anni di gestione, il rettore Marco Mancini cede il testimone all'economista Alessandro Ruggieri, votato da circa il 90% degli eventi diritto.



Viterbesi: che danno lustro alla Tuscia. Come il giovanissimo cantautore di Ronciglione, Marco Mengoni, che vince il Festival di Sanremo ed entra nell'empireo delle star della musica pop-rock



Zitelle: vedi Termalismo.
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