Tra cui l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per violenza sessuale di gruppo, commessa a Roma.
La vicenda ha avuto inizio con il tentativo di furto di gasolio, avvenuto due notti fa, su alcuni mezzi di una società di smaltimento rifiuti derivanti dalla lavorazione delle ceramiche. I tre ladri, una volta scoperti si sono dati alla fuga inseguiti dai militari della comapgnia di Civita Castellana. Inizialmente sono riusciti a far perdere le proprie tracce durante la notte, ma alle prime luci del mattino gli ulteriori accertamenti hanno portato a scoprire che uno dei tre fuggitivi, nel tentativo di allontanarsi era precipitato in una scarpata adiacente allo stabilimento. E qui era rimasto, incastrato tra i rovi e ferito.
I carabinieri a questo punto per il recupero hanno dovuto richiedere l'intervento dei vigili del fuoco, che con una squadra di rocciatori e con l'elicottero sono riusciti a estrarlo e portarlo in salvo. Trasportato poi all'ospedale di Civita Castellana è stato medicato e giudicato guaribile in 30 giorni.
Ma poi, successivamente portato in caserma per gli accertamenti, oltre ad essere denunciato per il tentato furto il romeno è stato arrestato. Perchè è stato scoperto che era destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 6 ottobre 2014, dalla Corte d'appello di Roma per una violenza sessuale di gruppo avvenuta nella capitale.
Dopo le formalità di rito è stato trasferito nel carcere Mammagialle di Viterbo a disposizione dell'autorità giudiziaria di Roma. In corso ulteriori indagini per identificare gli altri complici che hanno partecipato al tentativo di furto.
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