VITERBO - Un boato, poi le fiamme. Sono andati a fuoco ieri pomeriggio oltre duemila metri quadri di magazzini della Ceramica Azzurra, azienda dell'area industriale di Castel Sant'Elia. Un vasto incendio ieri ha devastato ieri lo stabilimento dell'Azzurra, uno dei marchi storici del distretto industriale di Civita Castellana. I danni dopo una prima verifica superano i tre milioni di euro. Cifra a cui si dovrà aggiungere l’ulteriore danno economico per la mancata consegna del materiale ai clienti italiani e stranieri.
Un colpo tremendo per un’azienda con 100 dipendenti, che già sta lottando contro la crisi e spesso ricorre alla cassa integrazione.
Le fiamme accompagnate da un denso fumo, si sono sviluppate su un’area di oltre 2000 mq, adibita a magazzini, dove avviene l’imballaggio e lo stoccaggio dei sanitari. L’allarme è scattato poco prima delle 17. I primi a intervenire sono stati gli operai che in quel momento erano nello stabilimento, che si trova sulla strada che conduce a Castel Sant’Elia. Con gli estintori hanno cercato di fermare il fuoco e con dei muletti hanno tentato di mettere in salvo i conentori pallet già confezionati e pronti per la spedizione.
La plastica per avvolgere i sanitari e il cartone per gli imballaggi hanno alimentato le lingue di fuoco, che hanno coinvolto in poco tempo la copertura del magazzino e le strutture. Sono andati distrutti anche alcuni montacarichi e altri macchinari.
Sulle cause dell'incendio è stata aperta un’inchiesta affidata ai carabinieri che hanno raccolto per ora qualche indizio e ascoltato dei testimoni. Dagli investigatori non viene esclusa nessuna ipotesi.
Il ventaglio è molto ampio per ora: quella accidentale sembra la causa più probabile. Ulteriori accertamenti verranno effettuati oggi.