«All’interno del parco sta arrivando il cemento»: la denuncia è a quattro mani, quelle del consigliere comunale Chiara Frontini (di Viterbo 2020) e di Antonello Ricci, animatore del movimento “Salviamo l’Arcionello”. Ma l’omonimo dell’ultimo – Alvaro Ricci, assessore all’Urbanistica – cade dalle nuvole: «Non stanno costruendo, si tratta solo di lavori al sistema fognario». Eppure sul tema ha in mano da tempo un’interrogazione della stessa Frontini.
Qui Ricci, Antonello: ex capopopolo nella battaglia per la riserva. Ex perché si sente preso in giro da destra e sinistra e del parco non vuole saperne più. «Stanno costruendo, si tratta di villette – dice – in cima a via Belluno, dove si trova un pianoro nascosto che arriva nel cuore della valle. Il permesso era stato concesso dalla giunta Marini, ma il Pd non ha fatto nulla. Mario Soggiu (ex An e costruttore, ndr) alla fine è stato l’unico galantuomo: il centrosinistra prima sul tema lo ha attaccato, ora dice che l’iter è regolare».
Anche la Provincia non ha brillato.
«Non ha infatti varato il piano d’assetto del parco, di cui è ente gestore, uno strumento giuridico indispensabile per la salvaguardia dell’area», aggiunge.Frontini già il 16 settembre aveva interrogato Ricci, l’assessore, sul permesso a costruire, che risale al 30 aprile 2012. Poi ha fatto allo stesso richiesta di controllo edilizio, evidenziando che uno degli architetti interessati «è componente della commissione edilizia che, seppur in sua assenza – scrive – ha dato parere favorevole al rilascio della concessione».
La risposta? «Ricci ha definito la costruzione di nuove ville poco invasiva, mentre sul controllo edilizio ancora aspettiamo di sapere qualcosa». Frontini tira in ballo anche l’ex consigliere dei Ds Giulia Arcangeli, che in qualità di ingegnere avrebbe un ruolo nella vicenda. «Oggi di fronte alle ruspe la maggioranza si lava le mani: anzi, l’assessore Ricci mi ha pure fatto presente le sue intenzioni di denunciarmi». Ieri Frontini ha interrogato nuovamente Ricci sullo stato di attuazione del parco, chiedendo una commissione ambiente congiunta con la Provincia.
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