Accelerano al posto di blocco e poi abbandonano in un parcheggio la vettura. Rintracciati tre giovani e denunciato il conducente. È una lunga lista di piccoli reati e infrazioni il bilancio della Questura sui controlli effettuati nel fine settimana, che hanno impegnato moltissime forze dei polizia soprattutto nel capoluogo e sul litorale.
I numeri parlano chiaro: complessivamente nel corso delle attività gli agenti hanno effettuato diversi posti di controllo procedendo all’identificazione di 482 persone, tra cui svariate con precedenti penali e 69 straniere, al controllo di 241 veicoli e alla contestazione di 9 infrazioni al codice della strada.
Diversi sono stati, inoltre, i locali pubblici sottoposti a verifica da parte del personale della divisione polizia amministrativa e sociale. «L’attività - spiega la Questura -, che si inquadra nell’ambito di un ampio dispositivo di sicurezza predisposto dal questore Fausto Vinci per incrementare la percezione di sicurezza e la fiducia dei cittadini, nei giorni scorsi ha riguardato il centro del capoluogo ed il litorale viterbese in occasione della maggiore presenza di persone che caratterizza il periodo estivo».
A movimentare la notte viterbese tra sabato e domenica hanno pensato tre ragazzi di appena vent’anni. I tre passando per piazza Martiri d’Ungheria a bordo di una Fiat 500 non si sarebbero fermati all’alt della Volante che stava facendo un posto di blocco.
A Tarquinia Lido e Montalto Marina i servizi della questura e del commissariato si sono concentrati soprattutto sulla movida e hanno portato alla denuncia di due stranieri per spaccio, mentre un ragazzo è stato segnalato per possesso di droga. Tre gli avvisi orali del questore nei confronti di ragazzi per comportamenti esagerati e penalmente rilevanti durante la nottata in riva al mare. Mentre sono state due i ragazzi sottoposti alla misura di prevenzione del rimpatrio al luogo di residenza con divieto di ritorno nel comune di Montalto di Castro, per tre anni. Uno di loro è il 23enne che la settimana scorsa aveva accoltellato un addetto alle pubbliche reazione di uno stabilimento balneare.