Orte-Civitavecchia, "parere favorevole" del ministero della Cultura alla bretella di Monte Romano

L'arco "imbuto" di Monte Romano lungo l'Aurelia bis
di Simone Lupino
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Martedì 3 Gennaio 2023, 06:20 - Ultimo aggiornamento: 16:47

​Trasversale Orte-Civitavecchia, il Ministero della Cultura ha sciolto la riserva: ok al progetto presentato dall’Anas per il primo stralcio dei lavori. Parliamo come ormai noto della bretella lunga 5 chilometri, una parte in galleria, pensata per aggirare a nord il centro abitato di Monte Romano, dove oggi tutto il traffico finisce imbottigliato.

“Parere favorevole” così sta scritto a caratteri cubitali in una lettera del 9 dicembre firmata dal capo della Direzione generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio Luigi La Rocca indirizzata all’ufficio di gabinetto del Mic e al Ministero dell’Ambiente (Direzione generale Valutazioni ambientali). Un sì “vincolato” al rispetto di alcune “condizioni ambientali”, ma comunque un sì. La comunicazione è stata inoltrata per conoscenza anche alla Commissione tecnica Via, alla Soprintendenza, al commissario straordinario Ilaria Coppa e all’Anas. Questo significa anche che la procedura di valutazione presso il Ministero dell’Ambiente partita il 29 marzo dell’anno scorso è arrivata ormai agli sgoccioli e che a breve, una volta raccolti i pareri degli enti, si dovrebbe conoscere il provvedimento definitivo sull’opera.

Premesse di inizio anno positive per il completamento della Trasversale. Quello del Mic era probabilmente il parere più atteso, alla luce della richiesta di integrazioni documentali presentata dai Beni culturali il 27 giugno 2022 nella quale venivano segnalate alcune criticità del progetto da risolvere.

Una istanza, unita alle interrogazioni delle associazioni ambientaliste e alla richiesta di integrazioni da parte della commissione tecnica Via, alla quale l’Anas aveva dato riscontro l’11 ottobre con un dossier di 121 pagine.

La risposta dell’Anas ha soddisfatto evidentemente le richieste del Mic. Che in vista delle successive fasi progettuali ha posto però alcune prescrizioni. Tra queste: un approfondimento “per lo svincolo di Monte Romano Est, che preveda la semplificazione dell’insieme delle opere previste diminuendone il numero e la complessità dei tratti comprendendo la viabilità di raccordo, i sottopassi, le rotatorie, le rampe, la viabilità locale”. Invece, per lo svincolo di Monte Romano Ovest/Tarquinia, una soluzione che garantisca “la flessibilità della rotatoria con riferimento ai possibili tracciati del 2° stralcio Tarquinia-Civitavecchia, per la successiva progettazione dell’opera”. Ossia “senza condizionarne in alcun modo le successive valutazioni e determinazioni”.

Il Mic chiede poi il recupero del tratto di Aurelia bis che sarà dismesso mediante la demolizione della strada, la ricostruzione del paesaggio agrario e la realizzazione di un percorso ciclopedonale. Benaccetta infine la proposta di Anas di ricollocare 200 ulivi che saranno espiantati duranti i lavori dalle aree coinvolte dal progetto, ma il Ministero vuole anche l’individuazione di un’altra opera compensatoria, come il recupero di un’area degradata.

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