Infrastrutture per lo sviluppo della Tuscia, presentati ieri dall’Enac i lavori per trasformare lo scalo civile di Viterbo in “Regional airport”. Un milione di euro di investimento desinato alla riqualificazione di alcune aree interne della struttura in strada Castiglione e ai sistemi di sicurezza. Gli interventi saranno chiusi entro il prossimo anno. Presente all’evento il governo con il viceministro Galeazzo Bignami e il presidente della commissione lavori pubblici della Camera dei deputati, Mauro Rotelli.
“Quello di Viterbo è il paradigma di un progetto ambizioso. L’obiettivo di Enac è costruire un network nazionale di aviazione turistica di supporto all’aviazione generale. Coinvolti 40 aeroporti minori alcuni dei quali abbandonati che rappresentano però un patrimonio dello Stato e oggi nella disponibilità di Enac”, ha spiegato il presidente dell’ente nazionale per l’aviazione civile Pierluigi Di Palma. “L’idea è coniugare turismo e trasporto aereo, un mercato che vale il 15% del Pil nazionale. La possibilità con un collegamento di 20 minuti Viterbo-Roma Urbe di arrivare nel cuore della capitale, dare la possibilità al turista di visitare la città senza appesantirla ulteriormente e la sera riportare i turisti a Viterbo, un modello esportabile. Con un aereo di aviazione generale c’è la possibilità di fare tutto questo”. Ma si pensa anche a collegamenti con Siena e la costa adriatica.
Il nuovo scalo civile si integrerà con la struttura militare dell’aeroporto militare Fabbri di cui potrà sfruttare anche la pista principale, oltre a quella che è già a sua disposizione, e “sarà aperto al territorio”. Come spiegato da un dirigente di Enac, Marco Trombetti, “l’aeroporto civile non sarà fruito solo dai passeggeri ma anche dalla popolazione”. Una ipotesi è la realizzazione di una pista ciclabile collegata direttamente con la città.
DI Palma ha sottolineato che l’idea dell’aeroporto turistico è nata insieme a Mauro Rotelli, a cui poi ha passato la parola: “Si tratta – ha detto il deputato viterbese - di un altro tassello di crescita importante per il territorio. Il presidente di Enac si è dimostrato subito interessato e ha messo a disposizione tutte le sue energie e professionalità”. Rotelli ha poi ringraziato i comandanti di Aeronautica e Aviazione dell’Esercito, “per il supporto tecnico operativo che stanno dando a questo progetto”, e ha ricordato i progetti di viluppo che riguardano anche la parte militare dell’aeroporto, con la scuola elicotteristi interforze.
“E’ un intervento rispettoso della vocazione militare che ne aumenterà la ricettività a beneficio di tutto il territorio”. Nei piani del governo per lo sviluppo del Paese “la Tuscia è una area rilevante e centrale”.
All’incontro erano presenti anche l’assessore regionale alle Infrastrutture Manuela Rinaldi, il consigliere regionale Daniele Sabatini, la sindaca Chiara Frontini, altri rappresentanti delle istituzioni locali e delle imprese.
Ieri è stata importante anche sul fronte delle infrastrutture viarie. In prefettura riunione con il commissario governativo Coppa per fare il punto sul completamento della Trasversale. “Nella prossima primavera – ha riferito Rotelli - partirà il cantiere dei 5 chilometri di superare l’abitato di Monte Romano mentre in parallelo è partita a progettazione dell’ultimo tratto”.