Giornate delle castagne: accanto alle sagre già attive dal 7 ottobre si affiancano sabato e 21 e domenica 22 due feste di lunga tradizione, apparecchiate in due borghi di notevole valore urbanistico e paesaggistico: Latera e San Martino al Cimino.
A Latera la 38 edizione della sagra è all’insegna del marrone, con ampia distribuzione di caldarroste, accompagnate da vino e vin brulé, presenza di stand enogastronomici, musica dal vivo e mercatini. Tra gli eventi di contorno da segnalare, sabato (ore 14,30, Museo della terra), partenza del trekking "Tra i sentieri dei castagni" alla scoperta dei boschi dei marroni che circondano il borgo a cura dell'associazione Percorsi etruschi, Mentre domenica – pressoché dedicata a conviviali a base di piatti dal sapore antico – alle 16, in piazza San Clemente, è programmato “Il ciclo del formaggio", con dimostrazione e degustazione a cura dell'azienda agricola Podere Radipopoli di Mario Badoni.
A San Martino la castagna è accompagnata dal fungo porcino, grazie all’organizzazione della Pro loco guidata da Francesco Settimi. Il programma di sabato prevede la distribuzione di caldarroste e vin brulè con l’apertura degli stand gastronomici e dei bracieri (dalle 10.30). Nel pomeriggio (ore16) visite guidate dal complesso abbaziale Cistercense (ore 16), apertura degli stand gastronomici della Proloco (ore 12 e 19); giochi per bambini in piazza Nazionale, animazione e intrattenimento con l’esibizione del mago “Stefancold” e i giochi da tavolo.
Un’occhiata alle iniziative degli altri borghi. A Canepina, nel pomeriggio di domenica Palio degli Asini, seguita dalla sfilata della Fanfara dei Bersaglieri in congedo per le vie del paese e lo spettacolo musical Aurora. “Ma le piazze - assicurano gli organizzatori - si riempiranno dei profumi intensi delle caldarroste cotte sui grandi bracieri e servite gratuitamente. Le tipiche cantine scavate nel tufo accoglieranno gli ospiti con piatti tipici a base di castagne, ma non mancheranno i gustosissimi Maccheroni canepinesi, noti anche come Fieno di Canepina”.
A Vallerano trionfano le castagne Dop, le nocciole (e relativi tozzetti), la porchetta, le "fricciolose" (sottilissime crepes con pecorino), il “ggulitonni" (pasta fatta in casa con acqua e farina) e "bbangarucci" (tipico pane con ciccioli di maiale), infine la "gallina a pilaccia" e "dòrtolo" (pizza con l´anice di antichissima ricetta).