L'anno dei carabinieri: «Obiettivi raggiunti grazie al lavoro di squadra e alla comunità»

La conferenza di fine anno dei carabinieri
di Maria Letizia Riganelli
2 Minuti di Lettura
Giovedì 22 Dicembre 2022, 05:45 - Ultimo aggiornamento: 14:46

Presenti e fieri. Due parole per descrivere l’anno dei carabinieri di Viterbo. Ieri mattina il comandante provinciale Massimo Friano ha tracciato il bilancio del 2022. Un anno impegnativo che ha portati molti risultati.

«Complessivamente i militari della linea territoriale hanno perseguito l’85% di tutti i reati consumati nel territorio della Tuscia. Al di là dei numeri quello che voglio sottolineare - ha affermato - è che dobbiamo continuare a lavorare per creare una squadra, perché non c’è altra via per rendere efficace il lavoro. Essere una squadra integrata col territorio, dove ogni cittadino concorre per il bene comune, come accaduto per i fatti di Corchiano quando l’intero paese si è adoperato per trovare l’uomo che aveva aggredito un anziano in casa».

I carabinieri del comando provinciale in questo 2022 hanno denunciato 1.900 persone, 187 sono state arrestate, numeri a c cui vanno aggiunte 93 misure cautelari. «E’ un dato complessivamente più che soddisfacente, soprattutto se si tiene presente che i primi mesi del 2021 erano ancora pesantemente segnati dall’emergenza covid e dalle restrizioni in essere, soprattutto in orario serale e notturno, mentre in buona sostanza il 2022 è stato un anno che ha visto un ritorno quasi completo alla normalità “precovid” per quanto attiene alla mobilità ed agli spostamenti delle persone».

Tra i delitti consumati, sono in leggero aumento i furti, saliti a quota 2.283 di cui ben 477 in abitazione (un anno fa erano stati rispettivamente 1856 e 430), 28 invece le rapine. «Continua la grande attività di contrasto al fenomeno del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti - spiega l’Arma -, come i testimoniato dai 12 kg complessivi di sostanza stupefacente sequestrati.

Al riguardo sono oltre 500 i reati scoperti dai diversi comandi dipendenti, con oltre 80 persone tratte in arresto e altrettante deferite in stato di libertà». Nel bilancio di fine anno non mancano i numeri relativi alla violenza di genere: 105 i casi di maltrattamenti in famiglia, 58 atti persecutori, 13 reati a sfondo sessuale, 4 casi di “revenge porn”.

«Fortunatamente il 2022 - ha concluso il comandante - non è stato funestato dai gravissimi fatti sangue che avevano caratterizzato gli ultimi mesi del 2021. Un solo omicidio prontamente risolto». L’attività dell’Arma ha riguardato anche le specialità che si sono distinte nella lotta al caporalato e agli interventi per la salvaguardia del territorio portati avanti dalla Forestale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA