VITERBO - “Sulla vicenda Esattorie abbiamo tenuto una condotta irreprensibile. I guai di Viterbo dipendono solo dal pressapochismo della giunta Michelini”.
Giulio Marini, l’ex sindaco, torna a parlare dopo mesi di silenzio, per attaccare frontalmente l’attuale maggioranza in Comune. “Ho voluto gli atti sulla gestione dei tributi per capire se avessi commesso errori. Ebbene – si autoassolve – abbiamo tenuto una condotta irreprensibile. Tanto che l’inchiesta in corso è solo per appropriazione indebita”.
Nega anche l’esistenza di buchi in Bilancio. “Le ripercussioni della vicenda Esattorie, se ci saranno, peseranno nel 2014, non ora. Tutte queste accuse contro di noi – rivendica – vogliono nascondere l’inettitudine di una giunta incapace persino di ricevere soldi da una Regione politicamente affine: dei 3 milioni richiesti in trasferimenti, il patto di stabilità ne destina solo 1.250.000. Mancando queste risorse, aumenteranno le tasse”.
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