Chiusura del porto di Marta, il consigleire Sabatini accusa la Regione: «Convochi subito le commissioni»

Il porto di Marta
di Federica Lupino
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Venerdì 9 Giugno 2017, 18:03 - Ultimo aggiornamento: 18:12

"Da ottobre sollevo il problema delle concessioni relativo agli specchi d’acqua e al demanio lacuale, sollecitando invano una risposta dalla giunta Zingaretti. Quanto accaduto a Marta, dove il porto resterà chiuso perché la gara per l’assegnazione dei posti barca è stata annullata, dimostra come sia improrogabile mettere mano alla questione". Daniele Sabatini, consigliere regionale, all'attacco sul braccio di ferro tra Comune e Regione che ha portato all'annullamento dell'assegnazione dei posti barca a Marta. Qui da mesi l'assessore competente Lucia Catanesi attendeva la risposta alla richiesta di autorizzazione regionale che, di fatto, dopo rimpalli tra vari uffici non è ancora arrivata. E così in questo tratto del lago di Bolsenza, in provincia di Viterbo, la stagione turistica è pesantemente compromessa.

"Ci troviamo di fronte - accusa -  ad un assurdo immobilismo, a causa dell’inerzia della Regione Lazio, aggravato da pastoie burocratiche ed enti che non dialogano. A fare le spese di questo pasticcio sono interi territori che vedono compromesse le proprie opportunità di sviluppo. Non c’è più tempo da perdere, occorre procedere ad una semplificazione delle procedure burocratiche ma dopo mesi, nonostante le mie continue sollecitazioni, la Regione Lazio continua ad essere in colpevole ritardo, per di più a ridosso della stagione estiva".

Sabatini chiede quindi una convocazione urgente delle commissioni competenti per ascoltarei sindaci dei comuni coinvolti, insieme con le associazioni di categoria interessate.

 

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