Castiglione in Teverina, il paese a sostegno del maresciallo: parte la raccolta firme

Castiglione in Teverina, il paese a sostegno del maresciallo: parte la raccolta firme
di Federica Lupino
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Giovedì 21 Settembre 2023, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 19:02

Una raccolta firma a sostegno del maresciallo Fabio Ceccarelli. A promuovere l’iniziativa un gruppo di cittadini di Castiglione in Teverina che difende l’operato del carabiniere da anni alla guida della locale stazione e balzato sulle prime pagine della stampa nazionale per aver dato uno schiaffo a Michael Abatecola. I fatti, ripresi dalla telecamera posizionata fuori l’abitazione del 32enne, risalgono al 14 agosto. Adesso sull’operato del maresciallo grava una doppia indagine: una della Procura di Viterbo, a cui Abatecola, si è rivolto, e l’altra della stessa Arma. In attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria, però, gli abitanti del paese del Viterbese si mobilitano. E lo fanno a favore del carabiniere.

“Solidarietà e sostegno per il maresciallo Fabio Ceccarelli” è l’iniziativa lanciata dal titolare della farmacia del paese, il dottor Massimo Vezzosi. I fogli per raccogliere le firme saranno distribuiti da oggi in tutte le attività di Castiglione. L'intenzione è poi inviare le sottoscrizioni all'Arma. “Tre o quattro anni fa – racconta proprio Vezzosi - subii un furto a casa, come altri in paese, purtroppo. Mi accorsi la sera tardi, quando rientrai. Ritenni opportuno avvisare subito il maresciallo Ceccarelli, dato che nella refurtiva c’erano due pistole, regolarmente denunciate.  Era quasi mezzanotte e avevo il suo numero privato. Lui, ancorché fuori servizio, venne prontamente da me. Ecco, vorrei ringraziarlo anche se è passato molto tempo. E credo che molti altri dovrebbero farlo. Quando l’incontrerò lo farò di persona, stringendogli la mano”.

Decine i messaggi in favore di Ceccarelli piovuti sui social all’annuncio dell’iniziativa.

Tra questi, anche quello dell’ex sindaco Francesco Chiucchiurlotto: “Si avverte in paese una convinta stima nei suoi confronti, per la vicinanza dimostrata alle esigenze della popolazione, per la cortese attenzione e disponibilità verso chiunque ponesse un problema; stima acquisita e conservata per tanti anni, che non può essere cancellata per un gesto che, per quel che se ne sa, merita di certo una negativa valutazione, che saranno le autorità preposte, civili e militari, a vagliare. I castiglionesi – sottolinea Chiucchiurlotto - questo dicono in molti del maresciallo, e sicuramente altrettanti lo pensano, mentre attendono con fiducia un giudizio equanime”.

Dario Negro, anche lui castiglionese, aggiunge: “Dare il volto del maresciallo all'immaginario collettivo della “violenza” è una reale ingiustizia nei confronti di chi ha sempre avuto una condotta integerrima, di chi si è distinto per essere sempre disponibile nei confronti dei cittadini sia durante le sue mansioni ufficiali che nella vita privata, di chi ha avuto sempre la pazienza di un padre ed il rigore di un militare nell'ascoltare e nel venire incontro alle necessità del paese”. Un altro castiglionese scrive: “Come cittadino, come proprietario di un bar e sopratutto come padre di due figli firmerò e farò firmare! Per una persona come lui farò questo e altro! Grazie di tutto maresciallo”.

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