Case, quotazioni in rialzo: ecco dove (e quanto) valgono di più

L'inflazione colpisce anche le case. Nell'ultimo biennio, i prezzi sono aumentati. E il picco si è riscontrato ad aprile, salvo poi riscendere nell’ultimo mese di rilevazione, ovvero maggio. È un quadro in linea con quanto avviene a livello nazionale quello emerge del mercato immobiliare di Viterbo. A rendere noti tutti i numeri è l’agenzia Immobiliare.it che monitora le fluttuazioni sia per l’affitto sia per l’acquisto di abitazioni.

Entrando nello specifico del report, a maggio per gli immobili residenziali in vendita nel capoluogo della Tuscia sono stati richiesti in media 1.306 euro al metro quadro, con un aumento del 2,59% rispetto allo stesso mese del 2022 quando la somma media era di 1.273 euro. Negli ultimi due anni, il prezzo all'interno del comune di Viterbo ha raggiunto il suo massimo nel mese di aprile 2023, con un valore di 1.316 euro al metro quadro. Quando è stato richiesto il prezzo più basso? A novembre 2021: allora per un immobile in vendita sono stati spesi in media 1.239 euro al metro quadro.

Ed ecco cosa è accaduto nel settore delle locazioni. Per gli immobili residenziali in affitto sono stati richiesti in media 7,01 euro al mese per metro quadro, con un aumento del 1,01% rispetto a maggio 2022 (6,94 euro mensili al metro quadro). Negli ultimi due anni, il prezzo medio all'interno del comune di Viterbo ha raggiunto il suo massimo nel mese di settembre 2022, con un valore di 7,18 euro al metro quadro. Il mese in cui è stato richiesto il prezzo più basso? Marzo dell’anno scorso: per un immobile in affitto sono stati richiesti in media 6,78 euro al mese per metro quadro.

Interessante la fluttuazione dei costi tra i diversi quartieri della città.

Costi che mettono in pole position una zona piuttosto che un’altra, in base a che si tratti di affitti o di vendita. Sempre prendendo a riferimento lo scorso mese, il prezzo preteso per gli immobili in vendita a Viterbo è stato più alto nella zona Santa Lucia, Paradiso, Santa Barbara, con 1.701 euro per metro quadro. Al contrario, si è pagato di meno se si cerca casa in zona Teverina, cioè nella frazione di Grotte Santo Stefano, con una media di 672 al metro quadro. In mezzo si posizionano le restanti aree: Pilastro, Villanova e Riello costano 1,478 al metro quadro; poco sotto Murialdo, Grotticella e Carmine con 1.449; Monterazzano, Castel D’Asso e Tuscanese con 1,246; il centro storico con 1,139 euro e a chiudere Bagnaia, San Martino al Cimino, Tobia con 1,121.

Completamente diversa la situazione delle locazioni, almeno per i quartieri che risultano essere più costosi e una classifica del tutto rimescolata. Nello stesso mese, si è pagato di più per vivere in affitto nel centro storico, con 7,68 euro al mese per metro quadro. Il prezzo più basso, invece, è stato nella zona Teverina, a Grotte Santo Stefano che con una media di 5,79 euro al mese per metro quadro si conferma la più economica. In seconda posizione per costo Santa Lucia, Paradiso e Santa Barbara con 7,35; quindi Bagnaia, San Martino al Cimino, Tobia con 7,02; Pilastro, Villanova e Riello con 6,74; Monterazzano, Castel D’Asso e Tuscanese con 6,41; Murialdo, Grotticella e Carmine con 6,29.