Un ternano in accademia meteo a Milano: «Devo tutto alla neve»

Gianni Ferri Bontempi tra gli otto selezionati da tutta Italia: "Mi appassionai alla meteorologia in una delle rare nevicate a Terni e volli capire quando sarebbe successo di nuovo".

Un ternano in accademia meteo a Milano: «Devo tutto alla neve»
di Paolo Grassi
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Martedì 10 Ottobre 2023, 01:15

La fortuna di nascere in una città dove nevica poco e dove un bambino, le poche volte che succede, la osserva affascinato e incuriosito. Proprio questa curiosità può far nascere una scintilla nell'anima, al punto di cominciare a porsi delle domande, compresa quella di capire quando si ripeterà, a Terni, un'altra nevicata. Dalla neve, comincia a ritrovarsi ad approfondire e studiare i fenomeni della meteorologia. E' così, che Gianni Ferri Bontempi ha cominciato. Tanto che mentre studiava giurisprudenza (è laureato in legge), studiava pure fenomeni meteorologici, approfondiva le sue conoscenze, fondava l'associazione Meteo centro Italia con altri amici e lavorava a libri e pubblicazioni sulla materia. Adesso è stato uno degli otto giovani selezionati da tutta Italia per la academy della 3BMeteo a Milano. Un sogno che si è avverato, dopo tanti studi sulle previsioni del tempo. Come test di ammissione, gli è stato chiesto proprio di fare una previsione. «Si trattava - spiega lui - non di esprimersi sul tempo dei giorni successivi, ma di fare vedere loro in che modo io procederei per fare una previsione». Una bella novità, dopo aver preso l'abilitazione da tecnico meteorologo nel tirocinio alla Protezione civile a Civitavecchia e mentre è iscritto a un master con le università di Trento e Innsbruck. «A Milano - racconta - ho trovato qualcosa che non avevo ancora mai trovato a livello provinciale, né nazionale. In Italia, molti corsi sono incentrati sulla teoria. Questo, invece, è stato pensato per affinare la pratica. Ho lavorato su come migliorare nel fare una previsione. E' una cosa che nelle università non esiste, in quanto gli atenei insegnano principalmente la parte teorica, la matematica e la fisica. Ci hanno spiegato, ad esempio, il nord Italia, il centro, i lati adriatico e tirrenico, il sud e le isole. Poi abbiamo fatto delle prove con loro in sala operativa». Si è anche fatto nuovi amici: «Ho conosciuto ragazzi fantastici. Abbiamo formato subito un bel gruppo, anche fuori dall'accademia, con aperitivi e cene insieme». L'occasione, Gianni Ferri Bontempi, l'ha colta al volo in estate, quando si è imbattuto, navigando in rete, sul link a questa iniziativa: «Ho inviato il curriculum e avanzato la mia candidatura. Mi hanno contattato e mi hanno chiamato per il colloquio di ammissione». Il colloquio è andato bene, a lui e agli altri sette selezionati, visto che le candidature erano parecchie di più. Un'esperienza coinvolgente, ma anche importante per approfondire le competenze. «C'è il doppio vantaggio - dice il giovane ternano - di apprendere cose nuove seguiti da esperti importanti e quello di farci conoscere». E per il suo futuro, tra la carriera nella legge e quella nella meteorologia, non ha dubbi: «Meteorologo. Tutta la vita».

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