Terni. "Santa Maria", la carica
dei nuovi 17 primari

Terni. "Santa Maria", la carica dei nuovi 17 primari
di Umberto Giangiuli e Corso Viola di Campalto
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Lunedì 24 Aprile 2023, 08:31

TERNI Secondo l’accordo raggiunto tra la Regione e l’Università la riorganizzazione della sanità umbra dovrebbe superare le divisioni tra reparti ospedalieri e universitari. Per il via libera definitivo alla convenzione servirà il parere del ministero cui il dossier sarà inviato dalla Regione nei prossimi giorni. Tra le cose da fare anche quella importante delle nomine dei primari che, in questi ultimi anni sono stati sostituiti ad interim. Spesso si è ricorso alle nomine con scadenza puntualmente rinnovate indebolendo il ruolo di un “vero” primario, così i facente funzioni si sono ritrovati senza forza di contrattazione con la direzione. «Ci stiamo portando avanti- ha detto Coletto- per iniziare a superare le problematiche relative ai “facente funzioni” e “ad interim” per procedere alle attribuzioni dei ruoli con tutte le procedure previste per legge. Per guidare le varie strutture complesse saranno scelti i migliori professionisti, sulla base della meritocrazia e dell’esperienza». Il record dei reparti a conduzione  facenti funzione spetta al “Santa Maria” mentre a Perugia se ne contano sulle dita di una sola mano. A Terni ce ne sono ben 15, medici guidano il loro reparto anche da sette anni. Agli attuali facenti funzione,a breve se ne aggiungeranno altri due facendo salire l’asticella a 17. Prossimi alla pensione sono Antonio Azzarà responsabile della chirurgia della mano  e Maria Bruna Pasticci della clinica  malattie infettive.  Allora vediamoli i  facenti funzione al “Santa Maria”. In cardiologia (universitaria) c’è il professor Marcello Dominici che ha sostituito Enrico Boschetti; in clinica medica (universitaria) Luca Di Cato ha sulle spalle la pesante eredità lasciata da Stefano Coaccioli.

Per non parlare di ortopedia e traumatologia( ospedaliera) dove da circa sette anni il dottor Sandro Latini ha rilevato il posto che era stato di Paolo Di Filippo. A medicina d’urgenza (ospedaliera) Mauro Barabani è alla guida del reparto da qualche anno prendendo il posto di Alessandra Ascani ex direttore sanitario. A oncoematologia (universitaria) il responsabile è Angelo Genua che ha sostituito Anna Marina Liberati. La cardiochirurgia ( ospedaliera) è diretta dal dottor Valentino Borghetti in seguito all’andata in pensione di Alessandro Pardini.  Gastroenterologia, epatologia e endoscopia digestiva (ospedaliera), invece,  è stata affidata a Federica Gentile dopo il pensionamento di Mariano Quartini. In geriatria (ospedaliera) a Maria  Grazia Proietti e subentrato Carlo Mattioli, mentre a Malattie dell’apparato respiratorio Alessandro Moscatelli ha preso il posto di Claudio Gradoli.  A otorinolaringoiatria (ospedaliera) lo storico primario Santino Rizzo ha lasciato la conduzione del reparto a Antonio Giunta. Fabrizio Spallaccia, invece, guida la chirurgia maxillo facciale (ospedaliera) per decenni  condotta da Giorgio Giuliani. La  radiologia (ospedaliera) è guidata da Roberto Ferranti che ha sostituito  Giovanni Passalacqua mentre Rita Commissari ha rilevato il posto di Lorenzina Bolli a anestesia e rianimazione (ospedaliera). A chirurgia vascolare (ospedaliera) il responsabile è Raimondo Micheli che ha preso il posto di Fiore Ferilli. Ed ancora. Nefrologia e dialisi (universitaria) è guidata di Luigi Vecchi che ha sostituito Riccardo Maria Fagugli richiamato a Perugia. Infine la farmacia interna all’ospedale dove ad interim è stata nominata  Monia Costantini.

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