L’uomo che in sede di denuncia ha poi riferito che da circa un mese subiva razzie da parte dei due rumeni ha subito chiamato il 113 e rimanendo in linea con l’operatore ha seguito a breve distanza i due. Contemporaneamente sono state allertate due volanti che hanno bloccato i due giovani rumeni con le birre ancora in mano, nei pressi di Piazza della Repubblica.
I due erano anche ubriachi hanno anche opposto resistenza agli agenti minacciandoli di autolesionarsi per poi accusare gli agenti di averli percossi.
Su disposizione del magistrato di turno, Elisabetta Massini, sono stati portati in carcere.
Sono in corso indagini della Polizia per verificare se nelle scorribande vi siano altre persone coinvolte.
Uno dei due rumeni arrestati, con precedenti per maltrattamenti in famiglia era stato allontanato dal territorio nazionale nel mese di marzo ma non aveva ottemperato al provvedimento.
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