Terni, nonnina 92enne sventa la truffa e incastra due ventenni: indaga la polizia

Terni, nonnina 92enne sventa la truffa e incastra due ventenni: indaga la polizia
di Nicoletta Gigli
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 20 Settembre 2023, 00:35

TERNI - La nonnina ternana ha 92 anni, è perfettamente lucida e riesce a incastrare due aspiranti truffatori che le volevano spillare 4mila euro per un presunto debito del nipote che, a loro dire, non aveva pagato le bollette.

I poliziotti della squadra mobile riescono a bloccare i due, 20 e 21 anni, napoletani, mentre si apprestano a entrare nell’appartamento della 92enne per ritirare la cifra che era stata pattuita al telefono.

Per loro una denuncia per la tentata truffa.

La vicenda va in scena sabato mattina. L’anziana è sola e riceve una telefonata al fisso di casa. A parlare è un giovane che dice di essere suo nipote. Le chiede aiuto, le spiega che a breve sarebbe arrivato da lei un impiegato delle poste per farle firmare dei documenti e per ritirare 4mila euro.

Il finto nipote dell’anziana dice di essere rimasto indietro con i pagamenti di alcune bollette e di aver versato già 500 euro, ma che la cifra non è sufficiente e per questo rischia l’arresto.

La nonnina però ha già capito che la voce non è quella del nipote e chiama la polizia senza pensarci neppure un istante. In quei minuti riceve la chiamata del finto impiegato delle poste che l’avverte che sta arrivando da lei a ritirare il denaro.

Immediato l’invio di una pattuglia in borghese della polizia, con gli investigatori della terza sezione della Mobile che individuano subito un’auto sospetta, con due giovani a bordo, proprio vicino all’ingresso dell’abitazione della 92enne.

Scatta il controllo dei documenti ed emerge che l’auto è stata presa a noleggio e che i ragazzi sono entrambi napoletani e che hanno diversi precedenti penali: il 21enne per resistenza a pubblico ufficiale ed è stato già allontanato da un comune della provincia di Frosinone, il 20enne per truffe ai danni di anziani.

«Siamo venuti qui per vedere gli allenamenti della Ternana» dicono i due ventenni ai poliziotti. La distanza dallo stadio è troppa per credere alla loro versione ma loro insistono e spiegano di essersi allontanati dal Liberati per fumare una sigaretta.

I due vengono portati questura per gli approfondimenti di rito. Emerge che uno di loro ha un cellulare intestato a un cittadino del Bangladesh. I ventenni, entrambi disoccupati,  vengono denunciati a piede libero per tentata truffa ai danni della 92enne. Per loro un foglio di via a testa con divieto di ritorno nel comune di Terni per tre anni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA