Terni, Marcangeli compra anche l'ex caserma della Stradale: dopo il Tulipano chiuso un altro "buco nero"

Terni, Marcangeli compra anche l'ex caserma della Stradale: dopo il Tulipano chiuso un altro "buco nero"
di Aurora Provantini
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Martedì 11 Ottobre 2022, 00:50

TERNI - Un altro “buco nero” della città sta per essere recuperato. E dallo stesso imprenditore che ha fatto rifiorire il Tulipano, trasformando quel monumento al degrado in un “bridge” come si dice in finanza (un ponte verso il futuro) in meno di tre anni. Infatti, il Giunio Marcangeli che si aggiudicò il “grattacielo di Terni” alla fine del 2019, ha (quasi) acquistato la ex caserma della polizia stradale firmata Giuseppe Nicolosi e dismessa dal 1992. Dopo tante manifestazioni d’interesse da parte di privati, nessuna andata a buon fine, e dopo che la vegetazione si era rimpossessata dell’edificio più volte sgomberato dalle forze dell’ordine perché era diventato rifugio dei senzatetto e dei ladri di rame, il complesso edilizio che si affaccia su piazza Enrico Fermi avrà nuova vita e dignità. Il tema delle dismissioni di edifici importanti, legato ad esempio alla cessazione delle funzioni che ne avevano generato la realizzazione come nel caso della Banca d’Italia, è ricorrente a Terni. Ed è sempre stato risolto dai privati. Un riferimento virtuoso e di eccezionale rilievo è l’ esperienza fatta con il Palazzo delle Poste (opera di Cesare Bazzani): lì un imprenditore realizza un recupero di grande qualità localizzando la sede della propria attività e consegnando alla citta degli spazi al di fuori di qualsiasi logica speculativa.
«E’ partendo dal recupero dall’esistente – spiega Giunio Marcangeli – che si migliora la città. E’ ridando vita ad edifici che ci sono già, che cresce la qualità urbana. Soprattutto, è intervenendo sull’edificato che si limita l’utilizzo del territorio vergine». Nel caso dell’ex caserma, equidistante dal Clt, dalla stazione ferroviaria e dalla fontana monumentale dello Zodiaco appena tornata in funzione, ristrutturare l’opera di Nicolosi significa rigenerare una parte importante di Terni. A quanto pare, il "compromesso oneroso" tra la Marcangeli srl e la Castello sgr - che gestisce per il fondo Sansovino le proprietà immobiliari pubbliche in dismissione - è avvenuto nei giorni scorsi. Ma l’atto di compravendita deve ancora essere sottoscritto. Quindi parlare dei progetti per la ex caserma della polizia Starale con Giunio Marcangeli, è da escludere.
Ma una cosa l’architetto Marcangeli la vuole dire: «Intervenire su parti di città che hanno una storia importante, è mandare un messaggio di rinnovamento e di fiducia nel futuro alle nuove generazioni. Un invito ad accettare le sfide che la vita ci mette davanti, a reagire e a non arrendersi mai».
Una filosofia, quella di intervenire sull’esistente prima di consumare nuovo suolo, che fa riflettere sulla grossa offerta del territorio: sugli spazi di Papigno, sull’area della ex Gruber, sulle altre sedi dismesse del lavoro umano su cui vale la pena concentrarsi.

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