Terni, lingua blu: pronti gli indennizzi

TERNI - Approvata oggi all'unanimità in consiglio regionale la proposta di legge sui sostegni agli imprenditori zootecnici umbri i cui allevamenti sono stati colpiti quest'anno dalla febbre catarrale, nota come «lingua blu». Il provvedimento prevede indennizzi (58.500 euro per il 2014) per i danni subiti esclusivamente per morte dei capi e conseguente smaltimento di carcasse anche nella fase di insorgenza della malattia, a partire dal 22 agosto scorso. Il relatore unico della legge, Gianfranco Chiacchieroni, ha illustrato l'atto spiegando che «la malattia si trasmette solamente attraverso punture di moscerini e il tasso di mortalità degli animali colpiti non è in genere elevatissimo, variando dal cinque al dieci per cento. Il virus, non trasmissibile all'uomo, solitamente blocca la produzione di latte nell'animale. Il primo focolaio della blue tongue in Umbria si è verificato nell'agosto scorso in un'azienda di ovini della provincia di Terni, successivamente altri numerosi casi clinici si sono avuti sia in allevamenti ovini che bovini localizzati prevalentemente nella provincia di Terni, ma hanno poi interessato anche la provincia di Perugia».