La notizia viene rilanciata dall'agenzia Reuters, che precisa che "Hiesinger, che ha parlato nell'ambito della presentazione dei risultati dell'anno, non ha specificato se sia stato avviato un processo di vendita ufficiale".
L'intenzione di vendere Ast era stata annunciata già a maggio da Thyssenkrupp, che da tempo non è interessato alla produzione di acciaio inossidabile.
A fine ottobre la multinazionale aveva comunicato ai sindacati che Ast non sarebbe stata trasferita alla joint venture europea con Tata Steel per la produzione di acciaio.
Ast è controllata interamente da Thyssenkrupp dal 2001. Nel 2012 il gruppo finlandese Outokumpu acquistò la divisione acciai innossidabili di Thyssenkrupp di cui faceva parte anche Ast, salvo poi dover rinunciare all'impianto italiano per non incorrere in una violazione delle regole antitrust Ue.
Nel 2016, dopo anni di perdite, l'azienda è tornata in attivo.
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