Terni, assalti ai distributori di bevande: condanne esemplari per due

L'amministratore del punto vendita di via Cassian Bon: "I risarcimenti lettera morta, i responsabili sono nullatenenti"

Terni, assalti ai distributori di bevande: condanne esemplari per due
di Nicoletta Gigli
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Mercoledì 7 Febbraio 2024, 07:11 - Ultimo aggiornamento: 17:07

TERNI - «Era troppo facile tirare giù la serranda e darci per sconfitti. Abbiamo voluto riaprire la nostra attività con tanti sacrifici per non farci abbattere. Quello che dispiace è che dalle istituzioni non abbiamo avuto una parola di vicinanza».

L’amministratore della M.L. 2021 srl, società che gestisce i distributori automatici di snack e bevande a due passi da piazza Tacito assaltati dai ladri, esce dal tribunale dopo la condanna dei due malviventi che hanno lasciato danni incalcolabili.

I due, un 35enne originario della Lettonia e un 19enne bulgaro, sono stati condannati con pene esemplari dal gup, Barbara di Giovannantonio. Il primo deve scontare quattro anni di carcere, il secondo, accusato di cinque episodi e attualmente irreperibile, è stato condannato a tre anni e sei mesi.

Nove gli assalti ai distributori automatici andati in scena in dieci giorni la scorsa estate.

I due furono incastrati grazie alle indagini della squadra mobile.

Il 35enne era stato arrestato, il 19enne colpito da divieto di dimora a Terni.

Decisive per le indagini, partite il 19 luglio dopo il primo colpo in via Cassian Bon, le immagini delle telecamere di videosorveglianza del locale. Da quel giorno altri episodi in serie messi a segno con le stesse modalità, tutti immortalati dalle telecamere. A chi ha assaltato in modo seriale i distributori automatici di snack e bevande tra centro e periferia, coprire il volto col passamontagna non era servito a sottrarsi agli investigatori della Mobile.

Gli assalti alle macchinette che distribuiscono snack e bevande sono stati quantificati in poco meno di 30mila euro

L’unica a costituirsi parte civile con l’avvocato Francesco Sconocchia è stata la M.L. 2021 srl, il cui distributore di via Cassian Bon, in piazza Tacito, dopo l’assalto ha tirato giù le serrande per sei mesi.

«Abbiamo avuto un danno eccezionale che ci ha fatto chiudere - dice l’amministratore -  in pochi minuti hanno distrutto quattro distributori automatici che non è stato possibile riparare e siamo stati costretti a comprarli nuovi. La condanna al risarcimento resta sulla carta, perché questi personaggi sono nullatenenti».

Il distributore a due passi da piazza Tacito ha riaperto i primi di gennaio.

«Voglio ringraziare l’avvocato Sconocchia che ha saputo con professionalità rappresentare al giudice i danni lasciati da questa gente, la procura, la squadra mobile della questura e i carabinieri che, seppure non si siano interessati direttamente delle indagini, ci sono stati vicino. Come cittadino non posso che sollecitare più attenzione alla gestione dell’ordine pubblico perché a Terni la situazione è diventata davvero preoccupante».

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