Ternana all'esame della Feralpisalò: «Ora crediamoci»

Il tecnico Breda pronto a puntare alle sfide di dicembre per incamerare punti salveza: "Servirà l'apporto di tutto il gruppo, per me non esiste un problema Iannarilli"

Ternana all'esame della Feralpisalò: «Ora crediamoci»
di Paolo Grassi
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Sabato 9 Dicembre 2023, 00:04 - Ultimo aggiornamento: 00:24

Dicembre tutto da passare a caccia di punti pesanti e con il coinvolgimento in campo tutti gli effettivi, cominciando intanto, contro la Feralpisalò, in una partita per puntare direttamente alla vittoria. L'allenatore Roberto Breda ci crede. Crede nella sua Ternana ed è pronto a tuffarsi insieme alla squadra in questa serie intensa prima della sosta post natalizia. Confida in tutti. A partire dal primo tassello, il portiere. Il tecnico spazza via le critiche alle quali viene spesso sottoposto dalla piazza ad ogni errore e incertezza Antony Iannarilli: «Intanto, senza di lui il primo tempo di Cosenza non sarebbe finito 0-0. Non c'è il problema, secondo me. Ho grande fiducia in tutti e tre i portieri. In Antony, come in Gabriel (Brazão, ndr) e in Tommaso (Vitali, ndr). Ma quel ruolo è particolare e ci sono delle gerarchie. Poi, è chiaro che si può e si deve migliorare sempre. Questo, però, vale per tutti».

Un dicembre caratterizzato da quattro sfide che possono essere cruciali per lottare meglio nel girone di ritorno in chiave salvezza. «Partite importantissime per i punti - dice Breda - e nei quali avremo bisogno anche dei ragazzi fin qui utilizzati di meno e desiderosi di giocare e fare bene.

Tutto il gruppo è molto concentrato su queste partite. Ma prima di tutto, c'è la Feralpisalò. Oggi dobbiamo pensare solo a questa». Al Liberati si spera nel risultato pieno. «Dobbiamo però pensare - avverte comunque l'allenatore - che l'avversario non è allo sbando, nonostante sia ultimo in classifica. Solo due settimane fa aveva i nostri stessi punti. Dobbiamo immedesimarci in loro e nella loro situazione, sapendo che se perdono vedono allontanarsi tante speranze. Ma dobbiamo anche non dimenticare dove eravamo. Anzi, dove siamo, visto che non abbiamo ancora fatto niente. Un risultato pieno significherebbe, per noi, un salto in avanti. Però non arriverà per grazia ricevuta, bensì con il lavoro e la fatica». Si va avanti, alzando di volta in volta il livello. Se ci si vuole salvare, deve essere così. «Non con presunzione - spiega Breda - ma con la voglia di pretendere da noi stessi».

In campo, aria di riconferme dopo la prova di Cosenza, ma con qualche variazione e un paio di dubbi. In difesa dovrebbe tornare Capuano. A sinistra, Corrado ha scontato la squalifica e rientra, ma potrebbe giocarsi la presenza in corsia con un Favasuli molto pimpante a Cosenza. Breda, per ora, non scioglie il dubbio: «Oltre a loro due, c'è anche Celli. Sono tre con caratteristiche diverse e mi danno tante alternative tattiche e fisiche. Favasuli, poi, può anche giocare a destra come Tiago Casasola, in una posizione in cui abbiamo teoricamente pure Diakite. Le soluzioni non mancano». In attacco si va verso la riconferma dalla giovane coppia formata da Raimondo e Distefano. Attenzione, però, a Dionisi. Pure lui, stavolta, può giocarsi le sue carte. Ancora indisponibili Favilli, Viviani e Travaglini. Nuova convocazione per l'attaccante della Primavera Della Salandra. In campo, la squadra attende il calore e il sostegno del pubblico, anche se la promozione di far acquistare a prezzo agevolato il biglietto per due partite, visti i dati parziali di vendita, non sembra sia decollata più di tanto.

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