La Ternana si tuffa di nuovo nel campionato dopo la sosta. Intanto, Il Torino e il Monza allertano osservatori e dirigenti per tenere d'occhio Niccolò Corrado. Ci sarebbe da fare i conti, però, con le intenzioni della dirigenza rossoverde, non certo pronta a cedere facilmente i suoi pezzi migliori. L'esterno sinistro delle Fere torna a suscitare interesse nei suoi estimatori, già venuti fuori la scorsa estate ed evidentemente non spariti. L'impresa, per la squadra, è mantenere la serie B. Ma mentre ci si sta provando con tanta fatica e si comincia sin da oggi a preparare la gara con il Palermo di domenica 26 novembre, c'è pure la serie A pronta a bussare alle porte per alcuni calciatori. Quando partirà il mercato di gennaio, qualcuno della rosa attuale potrebbe ricominciare a sentire qualche canto di sirena, a partire proprio da Corrado. A quel punto, però, la società sarebbe chiamata a decidere bene cosa fare, tra la difficoltà a dire di no ad eventuali offerte economicamente invitanti che dovessero arrivare e la necessità di trattenere i migliori della classe in ottica salvezza.
Al momento, però, si sa che Corrado piace parecchio in massima serie, sebbene ancora non siano arrivate richieste di alcun tipo agli uffici di via della Bardesca, né al direttore sportivo Stefano Capozucca. Intanto, il Torino ha "scomodato" il proprio, di direttore sportivo, Davide Vagnati. Quest'ultimo tiene d'occhio un po' tutta la serie B alla ricerca di giovani interessanti. Tra questi, nella sua lista è finito Corrado. E' andato di persona a vederlo giocare. Era anche al Picco, per Spezia-Ternana. La società granata starebbe facendo delle proprie valutazioni, per capire se tentare un approccio con la Ternana e con il giocatore già nel mercato invernale. Allo stesso tempo, pure il Monza sta guardando da lontano l'esterno mancino fiorentino, classe 2000. Tra l'altro, la società brianzola è in buono rapporti con l'Inter. Questo può essere un aspetto importante, in quanto proprio i nerazzurri, dai quali la Ternana aveva preso il giocatore nel 2022, hanno un diritto di recompera fino a tutto il 2024.
Ancora è presto per parlarne concretamente, ma dietro ci si muove.